Herbert Pagani
Canzoni, testi, immagini
con CD audio
Barbes

Uno degli autori più importanti e meno ricordati della musica italiana. Autore di canzoni indimenticabili, capace di portare nel nostro paese autori come Brel, Brassens, Gainsbourg e molti altri giganti della musica francese, Herbert Pagani fu anche un personaggio complesso e affascinante, ebreo laico impegnato per la pace tra Israele e Palestina, artista visivo, disegnatore, scultore. Questo volume, che ci riassume la sua vita, raccoglie tutti i testi delle sue canzoni e alcuni dei suoi scritti politici più importanti, e ripropone in Italia la voce di uno dei suoi intellettuali popolari fondamentali degli anni Settanta e Ottanta. Con interventi del figlio Marcus, del cantautore Marco Ferradini e del critico musicale Dario Salvatori.

Marco Paganoni
Israele, un racconto per immagini: dall’inizio del Novecento all’Indipendenza

L’Associazione Italiana Amici dell’Università di Gerusalemme e il sito www.israele.net presentano un nuovo DVD con immagini d'epoca e commento originale. Il DVD "Israele, un racconto per immagini: dall’inizio del Novecento all’Indipendenza" illustra la genesi e la nascita dello Stato d’Israele attraverso una serie di filmati d’epoca (per un totale di ca. 50 minuti di immagini), in gran parte messi a disposizione dallo Steven Spielberg Jewish Film Archive dell’Università di Gerusalemme. Il materiale è stato selezionato e rimontato espressamente in vista di un suo uso didattico-culturale presso il pubblico italiano, soprattutto giovanile.
Il DVD è strutturato in quattro capitoli, ciascuno introdotto da commento e spiegazione in voce, più un’introduzione generale che illustra i criteri e le caratteristiche dell’opera.

Carlo Panella
Ayatollah atomici
Mursia

“Tutto quello che non ho capito della rivoluzione iraniana” è il provocatorio sottotitolo di questo saggio che ripropone le cronache della rivoluzione iraniana pubblicate da Lotta Continua tra il  novembre 1978, quando cominciarono le prime manifestazioni nelle vie di Teheran, fino al marzo del 1979 quando, a rivoluzione compiuta, «già circolavano notizie di tutti i tipi: fustigazioni di adulteri, pene corporali dispensate a destra e a manca» . Rilette oggi, aiutano a comprendere le radici del fondamentalismo islamico, le sue implicazioni negli equilibri mondiali, a fronte del pericolo di un Iran dotato di bomba atomica e il perché i rivoluzionari di allora soffocano oggi nel sangue le manifestazioni dell’Onda Verde. E anche le valutazioni errate di molti nei confronti della rivoluzione iraniana.

Giampaolo Pansa
Carta straccia
Rizzoli

Cari lettori di IC, non stupitevi se dedichiamo una pagina ad un libro che, apparentemente, non c'entra nulla con la nostra ragione sociale. Perchè c'entra e molto. Giampaolo Pansa, da quel grande giornalista che è, ha descritto il mondo del giornalismo italiano non solo grazie alla sua lunga esperienza, ma soprattutto grazie al coraggio e all'onestà che lo contraddisingue. Mai nessuno, in questi anni, ha raccontato così bene quel che accade nelle redazioni dei giornali, nessuno ha mai avuto il coraggio di ritrarre con lucida chiarezza quella casta di santoni che dal dopoguerra ad oggi indirizzano in senso unidirezionale l'opinione pubblica nel nostro paese. Noi che ci battiamo da sempre contro il monopolio della sinistra nella disinformazione sistematica degli avvenimenti mediorientali, la corazzata di RAI 3 in prima fila, diciamo grazie a Giampaolo Pansa per aver raccontato con tanta precisione quella cricca che, praticamente indisturbata, governa la maggior parte dei media. Aggiungiamo, quale tributo all'autore, che CARTA STRACCIA è scritto con una bravura che non ha forse eguali nel giornalismo italiano. Se non l'avete ancora letto, affrettatevi a farlo, il libro di Pansa è la risposta a tutti i cattivi pensieri che ci vengono ogni giorno quando ci imbottiscono di menzogne.

Shimon Peres - David Landau
Ben-Gurion: A Political Life
Schocken

Peres, president and former prime minister of Israel, provides an intriguing and intimate political biography of David Ben-Gurion, Israel’s first prime minister and his erstwhile mentor. Readers will enjoy Peres’s analysis of his relationship with Ben-Gurion and will find his humility appealing: “Why did Ben-Gurion take to me?” The author describes their long friendship with warmth, obvious affection, and respect, but readers might be surprised that the book’s brightest spots are when Peres discusses his own life, especially as reminiscences of Ben-Gurion frequently take the format of conversations between Peres and his co-writer, Landau, former editor-in-chief of the Israeli newspaper Ha’aretz, which are embedded within the text and break up the flow of the narrative.