venerdi 17 maggio 2024
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A Gerusalemme 30/01/2012 -

Fiamma Nirenstein
A Gerusalemme
Rizzoli

Gerusalemme, capitale simbolica del mondo,  si può capire solo con una guida che abbia dedicato la vita a capirne gli spazi e la storia. Fiamma Nirenstein, parlamentare e giornalista esperta di problemi mediorientali, dedica un libro-reportage imperdibile alla Città Santa e ci accompagna nei quartieri della Città Vecchia e oltre le mura, tra i nuovi edifici simbolo della ricostruzione, illuminando i contrasti della moderna e cosmopolita capitale d’Israele. Alla storia di distruzione e rinascita della città si intreccia quella della famiglia dell’autrice, oltre alle riflessioni sulla storia e sul suo mestiere di inviata: le conseguenze della Guerra dei Sei Giorni, l’incubo dell’Intifada, l’attacco a Israele durante la Guerra del Golfo. Il suo affascinante racconto testimonia l’amore per la città in cui ha vissuto, ma anche la forza e la coerenza di chi comunque non ha mai smesso di camminare per la città, in pace e in guerra.

La bontà insensata 21/03/2011 -

Gabriele Nissim
La bontà insensata
Mondadori

L’autore, saggista e scrittore, nel corso degli anni ha contribuito alla diffusione delle storie dei giusti provenienti da tutto il mondo. Nel nuovo volume ci invita a rileggere i grandi pensatori del Novecento che si sono interrogati sul bene possibile nelle situazioni estreme, indagando il significato dei termini responsabilità, dignità, giudizio e perdono. L’itinerario lungo il quale si snoda la riflessione di Nissim prende avvio dai lunghi colloqui avuti con l’ideatore del Giardino dei Giusti e Presidente della Commissione dei Giusti di Yad Vashem Moshe Bejski e attraverso le storie di uomini comuni che hanno compiuto azioni esemplari, Nissim lancia un messaggio di speranza rivolto soprattutto ai giovani, affinché tramandino il senso della responsabilità morale e del rispetto reciproco alle generazioni future.

La guerra dei sei giorni 15/10/2009 -

Michael B. Oren
La guerra dei sei giorni
Oscar Mondadori

La guerra dei Sei giorni, uno dei conflitti più brevi e circoscritti della storia, che vide le forze armate israeliane sconfiggere gli eserciti di Egitto, Giordania e Siria, costituisce l’origine della maggior parte degli eventi che si sono succeduti in Medio Oriente negli ultimi decenni. In questo saggio Michael Oren, storico di fama internazionale e ora ambasciatore negli Stati Uniti, analizza, anche sulla base di documenti finora coperti da segreto militare, il conflitto arabo israeliano descrivendo con estrema accuratezza il contesto storico e politico. Il risultato è il più completo e dettagliato resoconto di quei sei giorni che sconvolsero il mondo, un libro che aiuta a capire perché quei luoghi rappresentino ancor oggi uno dei più cruenti teatri di guerra al mondo.

Tra amici 09/07/2012 -

Amos Oz
Tra amici
Feltrinelli

Con poche pennellate precise, Amos Oz ricrea il microcosmo di un kibbutz israeliano negli anni Cinquanta in cui si muovono e s'intrecciano esistenze dominate dalla solitudine, da un sentimento di odio – amore nei confronti delle rigide regole della comunità, e da piccole delusioni quotidiane, subite quasi passivamente, a testa bassa. C'è il padre che non riesce ad accettare la relazione della figlia diciottenne con il suo insegnante di storia, ma non può fare nulla per impedirla, oppure la donna abbandonata dal marito, che dispensa consigli alla nuova compagna dell'ex consorte. Trovano spazio nel libro i due poli contrapposti Moshe e Yotam, il primo integrato all'interno del kibbutz, il secondo a disagio, animato dalla voglia di vedere il mondo e desideroso di accettare la proposta di uno zio da anni residente all'estero  che lo invita a studiare ingegneria meccanica in Italia. Tra amici, composto da brevi racconti, è un affresco indimenticabile, popolato di personaggi che ritornano di storia in storia e che devono la loro forza a un’intensa, luminosa umanità.

Gli ebrei e le parole 07/10/2013 -

Amos Oz     Fania Salzberger
Gli ebrei e le parole
Feltrinelli

Perché le parole sono così importanti per così tanti ebrei? Il romanziere Amos Oz e la storica Fania Oz-Salzberger si avventurano lungo le varie epoche della storia ebraica per spiegare la fondamentale relazione che esiste tra gli ebrei e le parole. Mescolando narrazione e studio, conversazione e argomentazione, padre e figlia raccontano le storie che stanno dietro ai nomi, ai proverbi, alle dispute, ai testi e alle barzellette più duraturi dell'ebraismo. Secondo loro, queste parole compongono la catena che lega Abramo agli ebrei di tutte le successive generazioni. Usando come cornice per la discussione questioni quali la continuità, le donne, l'atemporalità, l'individualismo, i due Oz riescono con maestria a entrare in contatto con personalità ebraiche di ogni tempo, dall'anonimo, forse femminile, autore del Cantico dei Cantici, passando per oscuri talmudisti, fino agli scrittori contemporanei. Suggeriscono che la continuità ebraica, persino l'unicità ebraica, non dipenda tanto da alcuni luoghi essenziali, monumenti, personalità eroiche o rituali, quanto piuttosto dalle parole scritte e da un confronto che si perpetua tra le generazioni. Ricco com'è di cultura, poesia e umorismo, questo libro è un viaggio tra le parole che sono al centro della civiltà ebraica e porge la mano al lettore, qualsiasi lettore, perché si unisca alla conversazione.

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