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Verso la terra promessa 09/11/2009 -

David J. Goldberg
Verso la terra promessa.
Storia del pensiero sionista.
Il Mulino

Facendo costante riferimento al contesto generale della storia degli ebrei europei dall'Ottocento in poi, e alla stessa vicenda biografica dei padri fondatori d'Israele, Goldberg, rabbino a Londra ed esponente noto dell’ebraismo progressista, delinea in questo volume le tappe fondamentali dell'avventura sionista. Vengono così ripercorsi i successi politici e il cammino di un'idea che - dal primo riconoscimento internazionale con la dichiarazione Balfòur nel 1917, attraverso gli anni bui del dominio nazista in Europa e alle sue tragiche conseguenze, sino alla decisione delle Nazioni Unite nel novembre del 1947, di creare due distinte unità territoriali, una ebraica e l'altra araba - ha trovato compimento nella proclamazione da parte di Ben Gurion, il 14 maggio 1948, della nascita dello Stato d'Israele.

Peggio della guerra 11/10/2010 -

Daniel J. Goldhagen
Peggio della guerra
Mondadori


Storico di fama mondiale l’autore analizza in questo saggio il tema del genocidio, delle sue origini e delle sue dinamiche. La tesi di Goldhagen è che le politiche di sterminio di massa non derivino da una sorta di decadenza morale e culturale degli assassini, bensì traggano origine da razionali calcoli politici. Lo storico racconta il processo di disumanizzazione che precede il genocidio, indaga i più grandi genocidi del Novecento analizzandone le ragioni più profonde, le caratteristiche peculiari, i metodi di attuazione.
Un duro atto di accusa verso il sistema politico mondiale e un accorato appello civile.

L’inferno di Treblinka 19/08/2010 -

Vasilij Grossman
L’inferno di Treblinka
Adelphi

Pagine durissime che aprono uno squarcio nella più terribile fabbrica della morte nazista nel primo reportage sui campi di sterminio apparso nel 1944. Nel campo n. 2 di Treblinka tra il giugno del 1942 e l’agosto del 1943 furono uccise tre milioni di persone: ebrei, oppositori del Reich, in arrivo dai ghetti polacchi e poi da Bulgaria, Austria e Germania occidentale. Corrispondente di guerra di grande popolarità l’autore scrisse L’inferno di Treblinka nell’ autunno del 1944, subito dopo la liberazione del campo, fondandosi su decine di testimonianze di prima mano: i pochi superstiti, gli abitanti che vivevano nei dintorni e le stesse guardie.
Un piccolo libro di immenso pregio: da leggere per non dimenticare.

I giusti d'Italia 12/08/2010 -

Israel Gutman – Bracha Rivlin – Liliana Picciotto
I giusti d’Italia
Mondadori

Lo Yad Vashem, il più grande memoriale del mondo per le vittime della Shoah, attribuisce il titolo di “giusto” ai non ebrei che durante la seconda guerra mondiale hanno soccorso ebrei in grave difficoltà senza alcun vantaggio personale ma, al contrario, rischiando in prima persona. Ancora oggi, ad ogni nuovo giusto vengono consegnati una medaglia e un diploma d'onore, durante una cerimonia che si svolge sia a Gerusalemme che nel paese d'origine. In questa opera di grande rilievo storico e umano sono raccolte le storie di questi uomini e di queste donne che hanno salvato non solo la vita di molti ebrei, ma anche la dignità umana e l'onore dei loro compatrioti.

Il labirinto di carta 13/09/2010 -

Anna Maria Hàbermann
Il labirinto di carta
Proedi

L’autrice, medico e pianista, ricostruisce in maniera magistrale il passato di quella parte della sua famiglia che durante la Seconda Guerra Mondiale viveva in Ungheria, un passato tragico che il padre le aveva tenuto nascosto per proteggerla da avvenimenti troppo dolorosi per essere raccontati. E per riscattare dall’oblio la vita di quei familiari ungheresi del cui affetto era stata privata perché uccisi nei campi di sterminio, inizia un viaggio struggente a ritroso nella memoria avvalendosi anche di documenti storici per dare un senso agli enigmi e alle verità nascoste del suo passato. L’opera della Habermann è una testimonianza di enorme valore, oltre che un documento imperdibile che scuote la coscienza e fa riflettere sulla tragedia dell’ebraismo ungherese.

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