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Italia Oggi Rassegna Stampa
18.03.2023 Periscopio 18/03/2023
A cura di Diego Gabutti

Testata: Italia Oggi
Data: 18 marzo 2023
Pagina: 10
Autore: Diego Gabutti
Titolo: «Periscopio 18/03/2023»
Riprendiamo da ITALIA OGGI di oggi, 17/03/2023, "Periscopio" a cura di Diego Gabutti.

Putin's stark similarities to Stalin laid bare - 5 key connections |  Politics | News | Express.co.uk
Vladimir Putin con un ritratto di Stalin

Un aspetto sorprendente [...] della psicopatologia dello stalinismo va visto nel fatto che non si permise che una sola parola riguardo alla carestia in Ucraina apparisse sulla stampa o altrove. Chi vi faceva riferimento era passibile di arresto per propaganda antisovietica, e condannato a cinque o più anni di campo di lavoro. Robert Conquest, Raccolto di dolore.

In Russia, da oltre un anno, è entrato in vigore il divieto assoluto di pronunciare le parole «guerra» e «invasione» su social, giornali e tv. Chiunque non voglia finire in carcere deve usare l’espressione «operazione militare speciale». Dal web.

Putin è a corto d’armi e munizioni per la guerra, ma non gli manca la carne da cannone. Secondo notizie di fonte ucraina che hanno trovato conferma a Mosca, l’esercito starebbe arruolando anche donne detenute. [...] Prelevate dalla colonia penale di Snezhnoye, una città occupata del Donetsk, le recluse sarebbero state mandate per qualche giorno ad addestrarsi in Russia. Poi un treno [addetto] al trasporto di detenuti ne avrebbe portate un centinaio a Krasnodar, vicino al fronte. Vittorio Sabadin 1, il Messaggero.

[C’è il precedente dei] detenuti maschi, ai quali era stata promessa la libertà dopo sei mesi di servizio in prima linea, se fossero stati ancora vivi. Molti assassini, stupratori e criminali sono sopravvissuti e sono quindi tornati indisturbati nelle loro città. Vittorio Sabadin 2, il Messaggero.

«Non masturbarti. Unisciti all’esercito più forte del mondo». È questo il claim comparso in alcune pubblicità pubblicate dal Gruppo Wagner su Pornhub, con l’obiettivo di reclutare nuovi mercenari per la guerra in Ucraina. […] Secondo il Moscow Times, nello spot compare una donna con un lecca-lecca e si sente una voce vantare i risultati raggiunti dal Gruppo Wagner in combattimento, incluso quello per la battaglia della città di Bakhmut. Pornhub ha provveduto a rimuovere la pubblicità. Dagospia.

«Ero adolescente, mi hanno catturato e in prigione mi hanno spezzato le ossa, russian style, non lo dimenticherò», dice senz’emozione quest’uomo sulla quarantina, viso gentile e voce spietata. Mamulashvili oggi comanda la legione georgiana: [...] 2000 soldati professionisti, un terzo di loro è straniero, sei sono italiani. Letizia Tortello, La Stampa.

David Barnea, capo del Mossad, ha concesso ai suoi agenti d’intelligence il permesso di partecipare alle proteste contro il governo guidato da Benjamin Netanyahu. Gli esperti di spionaggio israeliani stanno mostrando una crescente opposizione verso le azioni del governo. Anche gli agenti dello Shin Bet, il servizio di intelligence interno, hanno chiesto di poter partecipare alle manifestazioni per la «democrazia». Dissipatio, dispaccio n. 6.

Mi chiedo: il Pd ha una segretaria che è cittadina americana, anzi ha tre cittadinanze. Se ci fosse un partito con un segretario russo, cosa si direbbe? Che i russi sono coinvolti nell’invasione [dell’Ucraina]? Ma anche gli americani sono coinvolti! Piergiorgio Odifreddi, Un giorno da pecora.

Gli Usa coinvolti nell’invasione dell’Ucraina. Con questa, le abbiamo sentite tutte. Piergiorgio Albricci, Italia Oggi.

Il governo non ha partecipato alla commemorazione del 16 marzo, giorno nel quale Aldo Moro venne rapito dal commando brigatista che 45 anni fa uccise cinque agenti della sua scorta. [Giovedì] mattina in via Fani ci sono il sindaco di Roma e il governatore del Lazio ma si scopre che manca il rappresentante dell’esecutivo. Il cerimoniale prevede che per prima si deponga la corona della presidenza del Consiglio. La corona del governo non c’è. Comincia l’attesa, parte un rapido giro di consultazioni e dopo 40 minuti si decide di procedere comunque. Solo poco dopo arriva un camioncino scortato dalla polizia con la corona del governo. Corriere della sera.

Salvini, ecco il Ponte sullo Stretto: c’è già il plastico. liberoquotidiano.it

Meloni incontra i superstiti di Cutro: «Conoscevate i rischi della traversata?» ilmattino.it

Cercheremo gli scafisti lungo tutto il globo terracqueo. Giorgia Meloni.

Vogliamo combattere [la maternità surrogata] a livello internazionale, facendolo diventare un reato universale. Eugenia Roccella, ministra per le pari opportunità e la famiglia.

Come da Mosca si dirige l’Internazionale Rossa ed è minata l’esistenza di tutti gli Stati d’Europa e d’altri Continenti, così da Roma dovrà dirigersi la lotta per la nuova costituzione d’Europa e dell’intero [globo terracqueo]. Asvero Gravelli, L’internazionale fascista.

Quando mai i manuali e i docenti ci hanno insegnato che l’Italia ha perso la guerra? [...] La «vulgata» antifascista ha preso l’unica esperienza del 1940-45 che ci metteva dalla parte giusta della storia, la Resistenza, e l’ha trasformata nella foglia di fico dietro cui nascondere colpe, corresponsabilità, vergogne. [...] In quest’ottica diventano «indicibili» gli argomenti scomodi che contraddicono l’immagine della vittoria: non si parla di prigionieri di guerra (ancora oggi non è accertato il loro numero esatto) né dei crimini di guerra commessi dal Regio esercito nei Balcani e in Grecia, non si parla di foibe e di esodo giuliano-dalmata.  Gianni Oliva, Il purgatorio dei vinti.

La «fuga dalla politica», come viene definita dalle élite, può essere un segno che rivela la crescente riluttanza delle persone a partecipare al sistema politico nelle vesti di consumatori di spettacoli prefabbricati. Christopher Lasch, La cultura del narcisismo.

Lavorare sulle religioni non sarà mai una perdita di tempo perché esse rimarranno i programmi globali più semplici per permetterci di capire il funzionamento sociale delle menti umane. Resteranno per sempre la flora e la fauna strana creata dalle menti dei nostri antenati. Ioan P. Couliano, A che serve la religione.

Se Dio è un mistero, una ragione deve pur esserci. Roberto Gervaso.

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Diego Gabutti

italiaoggi@class.it

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