| 
             | 
        
![]()  | 
  
![]()  | 
  ||
      
  | 
  ||
Ebrei su la testa! Basta chiedere scusa 
 
Commento di Deborah Fait 
Dei  miei anni in Italia, anni bellissimi nel mio paese di nascita, questi  sono tra i ricordi peggiori che ho: "perché porti la "croce" di Davide?  ...sei ebrea? Però, non sembra (forse cercavano qualche segno  particolare, tipo la coda o le orecchie a punta)" Poi la frase che non  mancava mai era " ma non ti vergogni per quello che fate ai  palestinesi…perché gli rubate la terra?" e così via, all'infinito. In  alcuni periodi accadeva quasi giornalmente e ovunque, per la strada, al  bar, a casa di amici. Gente che non mi conosceva e si sentiva in diritto  di attaccarmi a parole solo perché portavo al collo il Maghen David.  Essendo io una che non si lascia dire niente senza reagire e non avendo  mai paura dei vigliacchi, spesso gli amici dovevano trascinarmi via da  una possibile rissa. Vabbè ero molto più giovane e, provenendo  politicamente dai Radicali, non mi comportavo proprio da "signora". Chi  offendeva Israele veniva offeso da me mille volte tanto. La mia teoria  era: con chi si può parlare si parla e si spiega fino a restare senza  fiato ma con chi è refrattario al dialogo e alla comprensione, si rende  pan per focaccia. Chi mi attaccava non poteva sopportare  la mia non  paura, la mia lingua sempre pronta a rispondere per farli sentire,  davanti a tutti, dei poveracci ignoranti e, peggio, degli sporchi  antisemiti, esattamente quello che erano.  
Quando  in Israele c'è la guerra, quando Israele viene attaccata da missili  sulla popolazione civile, da aerostati incendiari che danno fuoco a  ettari di campi coltivati o di foreste con gravi perdite di fauna  selvatica e preziosa,  il silenzio nel mondo è assordante. Nel momento  in cui Israele reagisce ecco che parte la solita campagna di odio, ebrei  vengono bastonati, sinagoghe distrutte, ristoranti rasi al suolo,  giovani o anziani finiti in ospedale per i pugni e i calci di tanti  energumeni. Branchi di arabi e non arabi si scatenano e vanno a cercare  l'ebreo, sono molto coraggiosi quei pendagli da forca,  vanno in 10  contro uno. E' successo anche in Israele, appena scoppiata la guerra,  attraverso il web hanno cercato di infiammare le piazze,  alcuni  arabiisraeliani hanno tentato di rivoltarsi e giù botte agli ebrei per  la strada, e fuoco nelle sinagoghe, persino negli ospedali ma avevano  fatto male i conti, sono arrivate le nostre "teste calde" e li hanno  rimenati. Adesso la calma è totale. Va bene, dicono che sia brutto  rispondere alla violenza con la violenza ma intanto hanno visto che  reagivamo e si sono calmati di colpo. Gli arabi israeliani sanno  ragionare e sanno perfettamente di vivere in una democrazia. IN  qualsiasi altro paese del MO sarebbero stati massacrati dalla polizia,  in Israele oggi lavorano e studiano, hanno riaperto i loro negozi come  se niente fosse accaduto. Amici come prima.  Quello che intendo dire è  che la dobbiamo smettere di chiedere scusa se esistiamo, se Israele  esiste, se Israele si difende, dobbiamo smettere di pensare che siamo  "gli intoccabili, i paria della storia". Dobbiamo renderci conto che mai  nessuno ha fatto manifestazioni contro i cinesi per il massacro delle  minoranze islamiche, nessuno al mondo fermerebbe un cinese per la strada  per chiedergli "ma non ti vergogni per quello che fate agli uiguri?"  Nessun siriano potrebbe essere pestato per quello che Assad ha fatto in  Siria, milioni di morti, centinaia di migliaia di bambini, anche  palestinesi, ma se muoiono ammazzati da altri arabi, i palestinesi  valgono meno di zero.  
Dobbiamo smettere di  vivere nella paura che uscendo di casa qualcuno potrebbe prenderci a  pugni solo perché sa che siamo ebrei, dobbiamo smettere di accettare di  vedere la paura   negli occhi dei nostri bambini e capire che nessuno in  Europa ha detto una sola parola contro il genocidio fatto dagli arabi  dell'Isis dei Yazidi o dei kurdi. Nei giorni successivi alla guerra  contro Hamas, ho visto con gioia cortei di ebrei e bandiere di Israele  sventolare al vento ma vorrei vederne di più, molte di più, vorrei  vedere gli ebrei scendere per strada ogni volta che Israele viene  aggredito da guerre e terrorismo, ogni volta che qualche ebreo viene  ammazzato solo per la colpa di esserlo, anche se accade in Francia si  può e si deve farlo anche in Italia, ognuno prenda la propria bandiera e  vada fuori a gridare che è finita l'era in cui gli ebrei potevano  venire ammazzati impunemente! Grazie a Israele gli ebrei sanno che la  paura dei secoli passati è finita, devono alzare la testa, guardare  negli occhi i tanti vigliacchi, anche quelli che dall'Italia, non hanno  avuto nemmeno il coraggio di telefonare per chiedere "come stai? Sei  viva? Hai paura?". Guardarli negli occhi e dire "Sono ebreo, ne sono  orgoglioso, Viva Israele!" Dobbiamo ricordare che difendendo Israele  difendiamo noi stessi, e, cosa altrettanto importante, non passeremo per  i soliti "ebrei di corte", quelli che per apparire buoni danno addosso a  Israele, non sono quelli gli "ebrei buoni" , in realtà sono dei gran  codardi. Ricordiamoci che stare zitti e buoni, lasciare Israele  sbrigarsela da solo senza la minima solidarietà da parte nostra, se non  in silenzio tra le mura di casa, nasconderci e stare calmi perché la  nostra educazione ci impedisce di urlare lo sdegno, tutto questo non ci  ha mai aiutati, anzi, ha fatto sì che potessero farci solo del male. La  storia insegna: lo stare zitti ha fatto di noi le vittime sacrificali  per cui nessuno muoveva un dito.  
Adesso  tocca a noi!  E dobbiamo dire a gran voce BASTA!   L'orgoglio ebraico è la nostra unica arma contro la viltà di questo  povero debole ingiusto mondo. Amici ebrei, il silenzio non serve a  niente, aspettare che la belva antisemita si tranquillizzi ancora meno,  dobbiamo reagire sempre, dobbiamo mettere la kippà in testa, la stella  al collo e li occhi dritti verso il nemico finchè lui abbasserà i suoi.  Allora avremo vinto. 
  | 
  
| Condividi sui social network:  | 
               |
![]()  | 
               Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui |