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Volevate globalizzare l'intifada. Eccovi serviti. Maledetti!
I due terroristi del massacro di Bondi Beach, a Sidney, hanno applicato alla lettera il desiderio delle sinistre di tutto il mondo: globalizzare l'Intifadah I criminali che attraversano l'Italia da due anni urlando di globalizzare l'intifada per arrivare alla distruzione del popolo ebraico, i loro sodali in tutto il mondo e quelli che guardano e silenziosamente, da vigliacchi, approvano. Tutti coloro che in questi due anni hanno demonizzato Israele, i media che hanno quotidianamente raccontato menzogne per diffondere un odio ancestrale che, grazie a loro, è scoppiato in tutta la sua barbarie. Tutti costoro saranno felici per i 15 morti ammazzati in una strage islamista antisemita alla Bondi Beach a Sidney, in Australia. Sono stati ammazzati una bambina di 10 anni, il rabbino di Sidney e altri 13 innocenti che erano andati per festeggiare l'inizio di Chanukà, la festa delle Luci che ricorda la vittoria dei Maccabei sui siriani che avevano distrutto e dissacrato il Tempio di Gerusalemme. Due terroristi pakistani membri dell'Isis, padre e figlio, hanno scaricato le loro armi per fare strage di ebrei. Questo è avvenuto dopo l'ondata di violenza contro gli ebrei che si è scatenata in Australia come nel resto del mondo negli ultimi anni. Giorni prima qualcuno aveva gridato a un padre e a suo figlio "ebrei, tornate nelle camere a Gas". Il rabbino di Melbourne e il Mossad avevano avvisato il premier australiano del pericolo attentati ma le loro voci sono cadute nel nulla più profondo. Anthony Albanese, (uno di quelli che hanno riconosciuto la Stato di Hamas) questo è il nome del premier. Ironia della casualità, stesso terribile cognome che ben conosciamo. L'odio sfrenato contro gli ebrei si era scatenato in Australia dopo l'eccidio del 7 Ottobre. Tutto secondo la tecnica usata nel resto del mondo, cortei violenti, minacce verbali e fisiche, speranza di poter ammazzare pazienti ebrei negli ospedali, sinagoghe date alle fiamme. Tutto questo accadeva, come in Europa, nel silenzio complice della popolazione, della gente normale, delle istituzioni, delle varie chiese, cattoliche, anglicane, evangeliche. Nello specifico, Papa Leone parla di dialogo e va in Turchia a pregare. Papa Bergoglio aveva dato via libera all'islam, Papa Benedetto è stato costretto a dimettersi, fatto mai accaduto prima nella storia del Papato, per aver parlato del pericolo islamico. Cito una frase di Giulio Meotti:" O la Chiesa si sveglia, prima che il dialogo diventi capitolazione, altrimenti si prepari: la prossima omelia la diranno in arabo e con il rosario sostituito dal tasbih". Non solo la Chiesa deve svegliarsi, il mondo civile, se ne è rimasto ancora una piccola parte, deve farlo se ha interesse a restare vivo e libero. La storia dimostra che ad ogni strage di ebrei, chi ci rimette è la comunità internazionale. Hille Fuld, israelo-americano, esperto di tecnologia israeliana ha scritto: Ha ragione Huld, anch'io ieri sono rimasta tutto il giorno come paralizzata, incapace di reagire se non con odio, se non con rabbia. Una luce in mezzo al buio dell'odio è stato l'intervento di Ahmed alAhmed, un australiano di origine araba, che senza pensarci un attimo si è gettato sul terrorista e lo ha disarmato evitando così tante altre morti. Adesso è in ospedale, ferito, Israele lo ha già invitato per onorare il suo coraggio. Sappiamo che Israele è sempre grata, immensamente grata, a chi salva gli ebrei nel mondo come lo è stato con la tata indiana che ha salvato il bambino della famiglia Chabad di Mumbai nel 2008, sterminata da terroristi islamici insieme a altre 195 vittime. In queste ore così dolorose non poteva mancare l'accusa a Israele! Come, direte voi? Anche quando ammazzano ebrei la colpa è di Israele? Certo! Non lo sapevate? Questa mattina a Agorà, Natalie Tocci, politologa e direttrice dell'Istituto Affari Internazionali, ha detto " Un tempo Israele era considerato la salvezza per gli ebrei della diaspora, oggi a causa della guerra a Gaza, proprio Israele mette gli ebrei in pericolo". Un ragionamento così schifoso non l'avevo ancora sentito. Israele ha subito aggressioni e guerre e terrorismo per tutti gli 80 anni della sua esistenza, missili, uccisioni, sangue, paura. Infine, Il 7 Ottobre, l'eccidio. Israele reagisce come avrebbe reagito qualsiasi stato sovrano e adesso, secondo la Tocci, è sua la colpa se tutti gli idioti, criminali, antisemiti del mondo passano il tempo a odiare, assalire, pestare, urlare alla sua scomparsa. Non ci sono parole, se non di assoluto disprezzo, per definire questo tipico antisemitismo da salotto radical chic. |
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