Per la prima volta si usa l'appellativo terroristi anche per chi si limita ad uccidere dei civili israeliani:
http://www.ansa.it/fdg01/200308121500115786/200308121500115786.html

MO: Attentato in un centro commerciale, morti e feriti.
Due attentati suicidi, in cui due israeliani sono stati uccisi - oltre a due kamikaze palestinesi - e almeno altri 11 sono stati feriti, hanno bruscamente di nuovo posto lo stato ebraico davanti all'incubo degli attentati e sollevato pesanti dubbi sul proseguimento della tregua in vigore dalla fine di giugno. Il primo attentato e' avvenuto intorno alle ore 08.30 (07.30 in Italia), quando un palestinese si e' fatto esplodere all' interno di un drugstore, vicino alle casse, nella citta' di Rosh Ha-Ayn, a nord est di Tel Aviv

Malgrado la potenza relativamente bassa dell'ordigno, secondo la polizia, un israeliano e' stato ucciso e circa una decina sono stati feriti, due dei quali in modo grave. L'esplosione, inoltre, ha provocato l'incendio di un negozio adiacente al drugstore. Poco tempo dopo, questa volta all'altezza dell'insediamento urbano di Ariel, in Cisgiordania, un altro terrorista si e' fatto esplodere a una fermata per autostoppisti, causando, oltre alla sua, la morte di un altro israeliano e il ferimento di altri due. (...)
Si nota uno sforzo di migliorare il modo di riferire, di essere meno faziosi, ma...
Ma ad un buon reportage da Gerusalemme, sul sito viene subito affiancato un servizio da Gaza, che ovviamente definisce chi assassina civili come "militanti della resistenza".
Mo: Hamas rivendica attentato di Ariel.
Il Movimento di resistenza islamico Hamas
non più terroristi?
ha rivendicato la paternita' dell'attentato suicida avvenuto nella colonia israeliana di Ariel, in Cisgiordania. Il suo autore, precisa il sito internet di Hamas, si chiamava Islam Kfeisha, e aveva 21 anni. Col suo gesto - si legge ancora nel sito - ha voluto vendicare la uccisione da parte di Israele di due quadri militari di Hamas avvenuta quattro giorni fa a Nablus, in Cisgiordania.
Purtroppo il corrispondente ha "dimenticato" di riferire che l'attentato al centro commerciale di Rosh Ha-ayin e' stato rivendicato dal gruppo terroristico "martiri di Al Aqza", braccio armato del partito di Arafat.

Diamo atto all'Ansa di aver riferito le parole del leader di Hamas, che rivelano meglio di tutto la natura di quella banda di terroristi:

http://www.ansa.it/rubriche/mondo/2003-08-12_2984956.html
Mo: Hamas, se amano la vita i coloni devono andarsene.
Se amano la vita 'i coloni ebrei devono tornare ai rispettivi paesi di origine e lasciare le terre palestinesi': lo ha detto Abdel Aziz Rantisi. Il numero due del movimento radicale Hamas ha detto di non sapere chi siano gli autori degli attentati ad Ariel (Cisgiordania) e a Rosh Ha-Ayn, in Israele, ma ha imputato la responsabilita' politica di questi attentati allo stesso governo israeliano che, a suo parere, ha ripetutamente infranto il cessate il fuoco.
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