Paolo Longo, disinformazione continua
Fornire una sola versione, ecco il giornalismo di Rai3
Testata:
Data: 03/04/2003
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: Paolo Longo, disinformazione continua
Rai3 giovedì 3 aprile 2003, prima di dare la parola al corrispondente da Gerusalemme Paolo Longo, il conduttore ricorda La "strage" di Jenin. Strage che come ormai tutti sanno, tranne che al Tg3, non è mai esistita essendo stata una battaglia nella quale non è stata compiuta nessuna strage. Tocca poi a Paolo Longo il quale riferisce da fonte palestinese, che nella città di Tulkarem l'esercito israeliano ha portato via dentro autobus tutti gli uomini della città, effettuando di fatto una deportazione contro i dettami della convenzione di Ginevra. Se Paolo Longo avesse svolto la sua professione in modo onorevole, avrebbe sentito anche la parte israeliana. Dalla quale avrebbe appreso che, per evitare il coinvolgimento dei civili in un'azione di rastrellamento nella ricerca dei terroristi che a Tulkarem hanno uno dei loro covi più organizzati, era stata presa la decisione di trasferire momentaneamente chi avrebbe potuto essere scambiato per terrorista e quindi a rischio della propria vita. La ricerca dei terroristi ha avuto successo. Nella notte é stato arrestato il capo dei Tanzim di Tulkarem Hadi Amshari. E' ovvio che i civili di Tulkarem faranno ritorno sani e salvi alle loro case.
Paolo Longo invece di mettere in evidenza quanto Israele fa per evitare vittime civili si è limitato come fa sempre a dare la versione palestinese. Disinformando quindi i telespettatiro italiani.

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