Israeliani in cattiva luce
Televideo cerca di giustificare i reati compiuti dai terroristi palestinesi
Testata: Televideo
Data: 07/03/2003
Pagina: 155
Autore: la redazione
Titolo: Medio Oriente: uccisi 5 palestinesi in scontri
Televideo, alle ore 14,17, scrive:
Un miliziano palestinese è stato ucciso dai soldati israeliani, dopo essere stato colto sul punto di lanciare un attacco contro la colonia ebraica di Hamra. Lo rendono noto i militari, aggiungendo che il suo complice è fuggito. E nel Nord della striscia di Gaza i militari hanno aperto il fuoco contro alcuni ragazzi che lanciavano pietre contro di loro, uccidendo un diciassettenne. Altri tre palestinesi sono stati uccisi in uno scontro a fuoco con l'esercito presso l'insediamento di Netzarim.
Se leggiamo attentamente l'articolo, ci rendiamo conto che: Il miliziano stava per lanciare un attacco contro "la colonia" di Hamra. E' un modo gentile per dire che stava per compiere un attentato: la parola "colonia" ha assunto un'accezione negativa, ma se non fosse stato fermato il "miliziano" (leggi terrorista) avrebbe ucciso donne e bambini. Perchè questo tentativo di giustificare un reato?

Il diciassettemme stava lanciando pietre (non pietruzze, ma pietre grosse che possono anche uccidere) e gli altri tre sono morti durante scontri a fuoco, il che significa che erano armati. Il fatto che fossero vicini a Netzarim (altra "colonia"), fa pensare che non fossero lì con intenti pacifici, ma il giornalista di Televideo presenta sempre le cose in modo da mettere gli israeliani in cattiva luce.

Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com ad inviare la propria opinione alla redazione di Televideo. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.
televideo@rai.it