Nel sito dell’Ansa troviamo un lungo approfondimento sull’incontro avvenuto a Barcellona tra i vertici dei governi dei paesi del mediterraneo.
Riportiamo un passo di questo articolo che rappresenta il pregiudizio antiisraeliano dell’agenzia italiana.


Anche a causa di una preparazione del summit ritenuta da molti osservatori non proprio adeguata, fin dalla vigilia sul summit si è allungata l'ombra lunga di assenze importanti tra i leader della sponda sud. A cominciare dal premier israeliano Ariel Sharon. Al quale si sono poi aggiunte le defezioni più o meno giustificate del presidente egiziano Hosni Mubarak, dei leader di Tunisia e Algeria, Ben Ali e Abdelaziz Bouteflika, dei re di Marocco e Giordania e dei presidenti di Siria e Libano.
28/11/2005 21:40
L’assenza più grave secondo l’ansa è quella del premier Ariel Sharon, volutamente citato per primo (a cominciare dal….). Le altre assenze invece, sempre secondo l’agenzia, sono state più o meno giustificate. Ne segue che nel ragionamento del lettore, Ariel Sharon non ha giustificazioni per la sua assenza mentre gli altri "leader" ( o dittatori?) si.
Ricordiamo ai giornalisti dell’ansa, che Ariel Sharon è impegnato in un processo di pace tra israeliani e palestinesi, e forse non ha trovato il tempo per spiegare ai capi del mondo arabo che i kamikaze che uccidono civili sono dei terroristi.

L’articolo si può leggere per intero su questo link

http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200511282140221554/200511282140221554.html


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