Il 17/11/2005 alle 18:14 TELEVIDEO titola: "Austria manette allo storico David Irving".
In tale frase si occulta il fatto che Irving non è un ricercatore spassionato e scientificamente corretto: è invece un militante neonazista e un antisemita.

Ecco il testo della notizia:
David Irving, lo storico britannico noto per le sue tesi revisioniste sul nazismo, è stato arrestato in Austria in base alle leggi antinaziste, per aver negato la Shoah, lo sterminio degli ebrei nei campi di concentramento. L'arresto è avvenuto l'11 novembre nella provincia della Stiria sulla base di un mandato spiccato nel novembre del 1989. L'accusa è di violazione della legge austriaca contro il "revivalismo" nazista. Se sarà processato Irving rischia da uno a dieci anni di carcere.
Del tutto errato definire quelle di Irving "tesi revisioniste su nazismo". Irving non è un "revisionista", che rivede sulla base di nuove acquisizioni documentali e di nuove prospettive interpretative giudizi storici canonici, è un negazionista che nega un fatto storico noto e documentato sulla base della menzogna e della falsificazione.

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