L'"insurrezione" dei coloni e la "tortura" di Harry Potter
le azzardate iperboli del quotidiano gratuito
Testata:
Data: 28/06/2005
Pagina: 4
Autore: la redazione
Titolo: Gaza, inzia la demolizione delle case. I coloni insorgono, scontri con i militari - Guantanamo, torture con Harry Potter
A pagina 4 di City di lunedì 27 giugno la redazione riporta un articolo dal titolo: "Gaza, inzia la demolizione delle case. I coloni insorgono, scontri con i militari"



GAZA (Cisgiordania) - I soldati israeliani hanno cominciato a demolire una serie di costruzioni abbandonate sul litorale della Striscia di Gaza, che i coloni più fieramente opposti al disimpegno israeliano dal territorio palestinese avevano iniziato recentemente a ristrutturare. Molte delle costruzioni, originariamente ville di vacanze appartenute a maggiorenti egiziani prima che Israele occupasse Gaza nel 1967, erano ridotte a meri ruderi, senza tetto e finestre, e trasformate in discariche per rifiuti. I coloni, che si oppongono al piano di ritiro del premier Ariel Sharon, hanno cercato di impedire le demolizioni scontrandosi con i militari. (Ap)
L'idea che la resistenza fin qui opposta dai coloni possa essere definita un'"insurrezione" appare francamente eccessiva.
A lato un breve articolo dal titolo: "Guantanamo, torture con Harry Potter"


A Guantanamo i militari Usa stanno sperimentando un nuovo metodo di interrogatorio dei detenuti: ore ed ore di lettura ad alta voce di pagine dei libri di Harry Potter. Lo ha riferito un gruppo di deputati e senatori Usa. (Ap)


Difficile pensare Harry Potter come una tortura. Dobbiamo pensare che i bambini di tutto il mondo sono così masochisti da autoflagellarsi con questa terribile lettura? Oppure che per i detenuti islamici è una tortura sentir leggere un simile successo letterario? O più verosimilmente che non si tratta di una tortura, come ce lo presenta il titolo di questo trafiletto?

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