L'atomica iraniana è una minaccia per Israele
che non può rinunciare all'autodifesa
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Data: 08/07/2004
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: Nucleare: Israele a El Baradei,
Lancio di AGI e Reuters che riportano quanto le autorità israeliane hanno detto al direttore dell'Aiea El Baradei: il programma nucleare iraniano rappresenta una minaccia per Israele. E certamente, se si vuole seriamente avviare una prospettiva di disarmo in Medio Oriente, occorre partire dalle dittature fanatiche e sostenitrici del terrorismo che non nascondono neppure i loro propositi genocidi, non da una democrazia costretta a difendersi per sopravvivere. El Baradei, insomma, farebbe bene a tornare a Teheran.
Ecco il pezzo:

(AGI/REUTERS) - Tel Aviv, 7 lug. - Israele ha spiegato al
direttore dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica
Mohammed El Baradei che non intende aderire all'invito a
rinunciare alle armi nucleari perche' l'Iran si sta dotando di
testate atomiche e potrebbe utilizzarle contro lo Stato
ebraico. E' questo il messaggio che il direttore della
commissione per l'energia nucleare israeliana e un ex capo del
Mossad hanno espresso al numero uno dell'Aiea, in visita per
tre giorni in Israele.
El Baradei spera di convincere Israele ad abbandonare la
sua politica di "ambiguita' strategica" sul nucleare, per cui
non ha mai smentito ne' confermato di possedere testate
atomiche (si presume ne abbia almeno un centinaio), e aderire
alla creazione di un'area mediorientale libera da armi
nucleari. "Hanno espresso preoccupazione per l'Iran", ha
spiegato il direttore dell'Aiea al termine dei suoi primi
incontri. Domani ElBaradei vedra' il premier Ariel Sharon e il
ministro degli Esteri Silvan Shalom.
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