Una notizia data scorrettamente
su di un processo ingiusto
Testata:
Data: 25/06/2004
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: M.O. :9 luglio, corte Onu si pronuncerà su
Dando notizia del prossimo pronunciamento della Corte internazionale di giustizia sulla barriera di sicurezza israeliana, al termine di un dibattimento in se stesso viziato da partigianeria, non avendo preso nemmeno in considerazione la possibilità di condannare anche il terrorismo che costitisce la causa della costruzione della barriera, l' agenzia AGI adotta acriticamente la tesi della propaganda palestinese, per la quale il "muro", che in realtà non è un confine politico, realizzerebbe l'annessione di territori al di là della linea verde
Ecco il pezzo:

(AGI/AFP) - L'Aja, 25 giu. - La Corte Internazionale di
Giustizia si pronuncera' il 9 luglio prossimo sulla legalita' o
meno del cosiddetto 'muro di sicurezza' israeliano: la
gigantesca e controversa opera di recinzione lunga centinaia di
chilometri, super-protetta e destinata a separare fisicamente
lo Stato ebraico dal territorio della Cisgiordania e, in un
domani, anche della Striscia di Gaza. Lo hanno reso noto fonti
presso la stessa Corte dell'Onu, che ha sede all'Aja ed e'
competente non solo a dirimere le controversie tra gli Stati
membri delle Nazioni Unite ma altresi' a interpretare il
diritto internazionale e i trattati. Proprio questo e'
contestato sul piano giuridico a Israele, di violarli
attraverso l'edificazione del 'muro': nei progetti esso infatti
solo in parte rispetta il percorso della cosiddetta 'Linea
Verde', cioe' della frontiera internazionalmente riconosciuta
tra Stato ebraico e territori autonomi, di fatto comportando
l'annessione di parti di questi ultimi nonche' l'illegittima
espropriazione di fondi di proprieta' privata palestinese.
(AGI)
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