La notizia che circola da alcuni giorni informa che vi sarebbe una trattativa in corso tra emissari del governo israeliano e rappresentanti degli Hezbollah riguardo ad un rilascio di detenuti.
De Giovannangeli tuttavia non riesce a riportare la notizia, così com’è, senza infarcirla di un po’ di propaganda anti-israeliana.
Propaganda anti-israeliana del resto già evidente nel titolo: innanzi tutto Udg chiama arbitrariamente tutti "prigionieri" quando invece bisognerebbe distinguere che gli israeliani catturati dagli Hezbollah o dai terroristi palestinesi sono "ostaggi", "prigionieri" mentre i libanesi o palestinesi che il governo israeliano cattura sono esclusivamente "detenuti" in quanto si tratta di terroristi e criminali, giustamente incarcerati secondo le leggi di uno stato di diritto.
L’affermazione poi che il governo israeliano "conceda" più ad un uno che non all’altro è assolutamente arbitraria e non tiene conto del fatto che spesso il governo israeliano si trova davanti alla drammatica situazione di dover "riscattare" propri civili o militari, rapiti, tenuti ostaggi, sfruttati come scudi umani, spesso massacrati.
Lo scambio di prigionieri verrà realizzato nel giro di qualche giorno, forse subito dopo il capodanno ebraico.
Ciò che non è riuscito all’ex premier Abu Mazen sembra averlo ottenuto Hassan Nasrallah, leader degli Hezbollah
Eppure De Giovannangeli dimentica, o vuole dimenticare, il congruo rilascio di detenuti palestinesi (circa cento) da parte del governo israeliano all’indomani della proclamazione della bufala-hudna...


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