01-2002 Continua il doppiopesismo
Niente sulla Karine A
Testata: Rai 1
Data: 00/01/2002
Pagina: 0
Autore: un giornalista
Titolo:
La RAI ha ritrovato la sua voce!
Per giorni la RAI, primo canale, non ha dato notizie da Israele e dai Territori palestinesi. Come mai? Non c'erano notizie importanti da dare?
I Servizi israeliani intercettano una nave, la Karine A, carica di 50 tonnellate di armi destinate ai palestinesi ma la notizia viene data un paio di volte e con grande imbarazzo e balbettamenti ...forse, dice la RAI, le armi erano destinate all'Iraq (passando da Gaza???)... solo Israele afferma che Arafat e' coinvolto ma non vi sono prove.....L'Autorita' Palestinese nega ( e la RAI dimostra di credere ciecamente all'ANP) Capitano palestinese, nave palestinese, equipaggio palestinese...ma...niente prove! Che stranezza!
Che si aspetti, e segretamente si speri, di poter dare la colpa a Israele come fa subito il delirante Arafat ? Tonnellate di armi e missili che avrebbero potuto distruggere le citta' israeliane , un traffico che coinvolge la leadership palestinese, una notiziona insomma, ma la RAI preferisce essere politically correct e glissare la notizia.
Adesso invece le notizie arrivano a raffica: e' in atto la rappresaglia israeliana dopo l'attentato terroristico palestinese. Ci sono finalmente colpe da dare a Israele: case distrutte, palestinesi senza tetto.
Marc Innaro, anziche' parlare del legame dei beduini a Israele, parla della miseria in cui vivono. Non dice che per quei soldati morti l'esercito era il loro orgoglio e la loro vita, non dice che i beduini come i drusi sono fedeli cittadini di Israele e rispettati e amati nell'esercito dove raggiungono i massimi gradi.
Arriva persino a mentire definendo i terroristi anch'essi "beduini" e non palestinesi quasi volesse colpevolizzare di piu' Israele che mette fratelli contro fratelli. Non solo i beduini e i drusi non si sentono palestinesi ma nutrono nei confronti degli arabi sentimenti di disprezzo per essere stati da essi perseguitati.

La disinformazione continua: Forza RAI!

inforaiuno@rai.it