La Jebreal intervista il contractor pentito (che però è un personaggio inattendibile)
Altra propaganda palestinista di Rula Jebreal
Due pagine de La Stampa, con richiamo in prima, sono dedicate all'intervista di Rula Jebreal ad Anthony Aguilar, il contractor che era stato ingaggiato per proteggere la distribuzione del cibo ai gazawi e che poi è diventato uno dei più attivi accusatori di Israele. Per chi non ne sa nulla, sembra un testimone di eccezione. Per chi invece è abituato a capire quali sono i mezzucci usati dalla campagna mediatica contro Israele, Aguilar è un volto e un nome già noti, un personaggio pompato dalla BBC e dalle televisioni americane di sinistra. Ed è un personaggio totalmente inattendibile. Già lo sbugiardava il bravo Iuri Maria Prado, dalle colonne de Il Riformista, la settimana scorsa, il 1 agosto, individuando tutte le contraddizioni del suo racconto e la completa assenza di prove per quel che dice. Ma a Rula, autrice di un libro ignobile sul "genocidio" israeliano a Gaza, va bene anche e soprattutto un testimone così inventato. Se la realtà non si adegua alla sua narrazione, povera realtà. Come in tutte le operazioni di propaganda. Si vergogni La Stampa di aver pubblicato due pagine simili.
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