9/5/02 A BETLEMME L'ACCORDO BLOCCATO DA 13 INDESIDERATI
13 "maggiori accusati" che Israele
Testata: Avvenire
Data: 08/05/2002
Pagina: 1
Autore: ELIO MARAONE
Titolo: A BETLEMME L'ACCORDO BLOCCATO DA 13 INDESIDERATI
Anche oggi Elio Maraone sembra straordinariamente ignaro della realtà che lo circonda, all'oscuro dei fatti. E infatti, spiegandoci come si sia arenata qualla soluzione che sembrava ormai a portata di mano, ci informa che
nessun Paese, a cominciare dall'Italia, è disposto ad accogliere quei 13 "maggiori accusati" che Israele sostiene abbiano "le mani sporche di sangue".
Maraone non si è informato? Non si è documentato sui nomi dei terroristi in questione, sui dossier a loro carico?
Naturalmente torna anche a parlare di "deportazione", caso mai avessimo la memoria corta e da ieri a oggi ci fossimo dimenticati che i poveri palestinesi rischiano di finir deportati come gli ebrei d'altri tempi. Ci ricorda che nella basilica sono presenti anche dei pacifisti che erano riusciti ad entrare: ma come, non ci è stato raccontato fino alla nausea che i "cecchini" israeliani sparano su tutto ciò che si muove?
Aggiunge anche, senza commenti, che "fonti greco-ortodosse" giudicano incredibile l'accusa fatta da ufficiali israeliani di atti di vandalismo commessi dai palestinesi all'interno della basilica: ma non erano stati proprio gli ortodossi riusciti a fuggire, a denunciare vandalismi e furti e persino la profanazione delle ostie? Anche i sacerdoti, per Maraone, sono credibili solo quando accusano Israele?
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