Riprendiamo dal sito www.israele.net - diretto da Marco Paganoni - la traduzione di vari commenti pubblicati sulle testate israeliane Ynet News, Jerusalem Post, Times of Israel, Jns.org, dal titolo: "Sì, era Mohammed Sinwar, e sì: era rintanato sotto un ospedale. Di più: il citatissimo “portavoce della Protezione Civile di Gaza” è un terrorista arruolato in Hamas. Ora che ci sono le conferme, molti organi d’informazione dovrebbero farsi un esame di coscienza".
Il corpo dell’alto dirigente di Hamas a Gaza, Mohammed Sinwar, è ora sotto custodia israeliana. Lo hanno confermato domenica le Forze di Difesa israeliane dopo aver completato il processo di identificazione.
I suoi resti erano tra quelli recuperati con un’operazione militare speciale sotto l’Ospedale Europeo di Khan Younis, dove si nascondeva il gruppo di capi terroristi.
Sinwar è stato ucciso il 13 maggio in un attacco aereo israeliano a Khan Yunis. Il centro di comando preso di mira era situato sotto l’Ospedale Europeo di Khan Yunis, cosa che scatenò indignazione e condanne mondiali. Ma l’attacco era stato estremamente preciso, le attività ospedaliere non erano state nemmeno interrotte e ora si ha la conferma del carattere strettamente militare dell’obiettivo.
Le Forze di Difesa israeliane hanno diffuso un filmato che mostra la struttura sotterranea sotto l’ospedale, tra cui un centro di comando e controllo che veniva utilizzato dai comandanti di Hamas per dirigere azioni di combattimento (compreso l’attacco del 7 ottobre 2023), oltre a contenere depositi di armi e materiale di intelligence.
Il filmato è stato ottenuto durante un’operazione condotta dalla 36esima Divisione delle forze israeliane, con la partecipazione di truppe della Brigata Golani, dell’Unità Yahalom e delle forze speciali, durante la quale i soldati hanno rinvenuto nel tunnel i corpi di diversi agenti di Hamas.
Prima dell’operazione nel sotterraneo, iniziata mercoledì, per sicurezza l’ospedale è stato evacuato.
Secondo i militari, il filmato illustra ancora una volta le difficilissime condizioni in cui le forze israeliane si trovano a operare, in aree densamente popolate e cinicamente sfruttate dai terroristi.
Le Forze di Difesa israeliane ribadiscono che per tutta la durata della guerra Hamas ha sistematicamente utilizzato gli ospedali di Gaza come copertura per le sue operazioni terroristiche e come covo di terroristi e comandanti.
“L’infrastruttura sotterranea a cui abbiamo avuto accesso – afferma il comunicato dei militari – si trova proprio sotto l’Ospedale Europeo di Khan Younis ed è stata costruita da Hamas. Il gruppo terroristico continua a sfruttare gli ospedali di Gaza per scopi militari, usando cinicamente e crudelmente la popolazione civile come copertura”.
(Da: YnetNews, Jerusalem Post, 8.6.25)
Le Forze di Difesa israeliane hanno diffuso domenica documenti di intelligence che dimostrano che Mahmoud Zabar Tafesh Bassal, il citatissimo “portavoce della Protezione Civile nella Striscia di Gaza” che sin dall’inizio della guerra ha rilasciato centinaia di dichiarazioni ai media internazionali, non è semplicemente sotto l’influenza di Hamas (come tutte le fonti “ufficiali” a Gaza), ma è un vero e proprio agente attivo all’interno del movimento islamista.
Tre documenti di intelligence divulgati menzionano il nome di Bassal, anche se in contesti diversi. In uno di questi, viene descritto come capo di una cellula dell’intelligence di Hamas per la “Quinta Brigata: Occhio di Golia”. In un altro documento viene definito “guardiano dell’ordine” e in un terzo come vice comandante di plotone. Da un riepilogo generale si evince che fa parte del battaglione Zeitoun della Brigata di Gaza City (Hamas aveva cinque brigate: due nel nord di Gaza, una nel centro di Gaza, una a Khan Yunis e una a Rafah).
Secondo le Forze di Difesa israeliane, Bassal “da lungo tempo ricopre il ruolo di portavoce della Protezione Civile e abusa del suo ruolo diffondendo informazioni false e non verificate ai media internazionali, attribuendo falsamente crimini di guerra a Israele e presentando dati inventati. Queste informazioni hanno avuto risonanza mediatica globale e hanno causato una grave distorsione della percezione della realtà sul terreno”.
Israele ha regolarmente portato sotto i riflettori funzionari e “giornalisti” di Gaza che svolgono in realtà un “doppio ruolo”, ovvero ricoprono svariati incarichi civili e militari per conto di Hamas.
Le Forze di Difesa israeliane concludono il comunicato esortando i media a “prestare attenzione alle informazioni non verificate diffuse” da Hamas e dalla protezione civile a Gaza.
(Da: Times of Israel, Jerusalem Post, YnetNews, 8.6.25)
Truppe delle Forze di Difesa Israeliane operanti nella Striscia di Gaza hanno ucciso due terroristi della Jihad Islamica Palestinese “che si spacciavano per giornalisti”.
Lo ha comunicato sabato il portavoce militare, specificando che Suleiman Hani Saliman Hajaj e Samir al-Rifai operavano da un centro di comando nel cortile dell’ospedale Al-Ahli, nel quartiere Zeitoun di Gaza City.
“I terroristi sfruttano l’ospedale per pianificare e realizzare attività terroristiche contro civili e soldati israeliani”, afferma il comunicato.
(Da: jns.org, Jerusalem Post, 7.6.25)
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