Drappi, odio e bugie che aiutano Hamas
Commento di Fiamma Nirenstein
Testata: Il Giornale
Data: 25/05/2025
Pagina: 12
Autore: Fiamma Nirenstein
Titolo: Drappi, odio e bugie che aiutano Hamas

Riprendiamo dal GIORNALE di oggi 25/05/2025 a pag. 12 il commento di Fiamma Nirenstein dal titolo: "Drappi, odio e bugie che aiutano Hamas".


Fiamma Nirenstein

Sudario per Gaza, ultima trovata della propaganda che sostiene Hamas (pur senza nominare i terroristi). Aderiscono i soliti noti, fra cui il grillino Di Battista e Roula Jebreal.

L’antisemitismo delirante dei nazifascisti credeva di avere ragione, i motivi per odiare gli ebrei li sosteneva dottamente con libri, articoli, conferenze; le sue bugie furono la macchina dello sterminio. Si basarono su bugie antiche, l’uccisione di Cristo, la leggenda del sangue dei bambini, gli interessi diabolici che intrappolano il mondo. Oggi, la poco arguta formula del “sudario” allude di nuovo a Gesù, facendone dunque un palestinese, assassinati dai “perfidi ebrei”. Dietro il sudario, una fila di volenterosi costruttori d’odio: fra i tanti, Di Battista, posseduto da una fantasia demoniaca, o con lui la Jebreal, e fra gli israeliani (quanto può l’odio per Netanyahu) Yair Golan, o Ehud Olmert, lanciano sui soldati più morali del mondo accuse pazzesche. Certo, i ragazzi al fronte combattono come leoni per battere i macellai del 7 ottobre, ma solo la mostruosa costruzione di Hamas che da anni ha fatto di ogni angolo di Gaza sopra e sotto terra un deposito o una fortezza li costringe a combattere in mezzo alla gente. Come non si capisce ancora, guardando chi sono, che i macellai portano anche la colpa di aver esposto e affamato fino alla morte la gente? Che se cedessero gli ostaggi e le armi la pena finirebbe in un momento? Ad oggi, il numero dei morti civili è circa pari a quello dei morti terroristi, una proporzione unica nelle guerre conosciute; Israele ha usato mille mezzi, volantini, telefonate, per allontanare la gente dalla battaglia. 

Oggi per allontanare Hamas dai civili si cerca di spingere la popolazione lontano dagli armati. Il cibo così arriverà nelle sue mani: è stato mesi sequestrato da Hamas che l’ha usato o per arruolare o per mostrare uno spettacolo di fame al mondo; ora, i camion rientrano cercando di evitare che Hamas rubi tutto. Ma chi vuol sapere la verità? Chi conosce Hamas? Hamas uccide gli omosessuali, i dissidenti,usa i bambini, schiavizza le donne. Lo si sostiene in Europa immaginando di difendere quei diritti umani. La carta di Hamas incita a uccidere un ebreo ovunque lo si trovi: “Dietro un albero o dietro una pietra vieni e uccidilo”. Ma l’antisemitismo è più eccitante. In Italia, farà partire da Marzabotto dove l’eccidio nazista scriveva una delle peggiori pagine di sangue, una manifestazione contro Israele, da cui la Brigata Ebraica venne a combattere i nazisti. Solo una miserabile elaborazione antisemita può portare a tanta ignoranza e a un così plateale sostegno di Hamas. Svegliandosi dal malefico incantesimo si vedrebbe che il popolo ebraico che combatte solo per la sua vita e non vuole fare del male a nessuno, fin dal 1948. E anche che ieri il nazismo poteva vincere, oggi non più.    

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