Riprendiamo da LIBERO di oggi 24/05/2025, a pag. 7, con il titolo "L’islam radicale ospitato a Bruxelles", la cronaca di Fabio Rubini.
Fabio Rubini
Il report dell’intelligence francese sulle infiltrazioni islamiste in Francia continua a far discutere. Ieri è stata l’europarlamentare leghista Susanna Ceccardi a lanciare l’allarme.
Oggetto dell’invettiva è la partecipazione all’Evento Europeo della Gioventù, organizzato dal Parlamento europeo, dell’organizzazione Femyso: «Secondo il rapporto dell’intelligence francese “I Fratelli Musulmani e l’islamismo politico in Francia” commissionato dal governo transalpino, il Femyso non è una semplice rete di giovani musulmani europei ma il braccio giovanile del Consiglio dei Musulmani d’Europa spiega Ceccardi -, che rappresenta la pietra angolare dei Fratelli Musulmani nel nostro continente. Un’organizzazione ritenuta legata a un progetto politico radicale, antidemocratico e incompatibile con i nostri valori». Tanto che, spiega sempre l’esponente del Carroccio «tra i suoi membri figura anche l’associazione giovanile del movimento Millî Görüs ,ritenuto dalle autorità tedesche portatore di ideologie fortemente antisemite e incompatibili con la democrazia. E allora mi chiedo: è questo il messaggio che vogliamo dare alle nuove generazioni europee? Vogliamo davvero offrire un palco a chi, sotto la maschera del dialogo, diffonde idee fondamentaliste e ostili all’emancipazione femminile, alla libertà religiosa e ai principi della nostra civiltà? Strasburgo ha già pagato un prezzo altissimo per il terrorismo islamico». E ancora: «Consentire la presenza di organizzazioni ritenute legate ai Fratelli Musulmani in un evento rivolto ai giovani significa sottovalutare un rischio concreto e voltare le spalle alla sicurezza dei cittadini europei.
Difendere l’Europa significa innanzitutto dire no all’islamizzazione e al fondamentalismo».
Nei giorni scorsi sul report dell’intelligence francese dice anche altro aveva parlato anche la collega, e vice segretaria del Carroccio, Silvia Sardone, che a proposito del velo imposto alle minorenni, ha ricordato come perfino Macron («Ben svegliato!») ha proposto: «L’idea di introdurre un reato contro i genitori che obbligano le figlie minorenni a portare il velo. Anche in Italia dovremmo aprire un dibattito visto che purtroppo vediamo sempre più minorenni costrette al velo islamico che, soprattutto sulle minorenni, rappresenta un chiaro segnale di sottomissione e di scarso valore dato alle donne». Tutti temi cari alla Lega.
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