La reazione israeliana uguale rottura della tregua?
per Televideo è così
Testata: Televideo
Data: 22/08/2003
Pagina: 151
Autore: la redazione
Titolo: Raid israeliano a Gaza: ucciso leader di Hamas


Dopo le azioni di ritorsione nel nord della Cisgiordania, la rappresaglia israeliana dopo l'attentato di Gerusalemme si è spostata a Gaza.


Sembra che l'unico problema sia la reazione israeliana. All'attentato che ha provocato la morte di venti civili viene solo accennato, mentre si pone l'accento sulla durezza di Israele,con una punta di disapprovazione.

Elicotteri israeliani hanno lanciato missili contro un'auto, uccidendo 3 persone, tra cui Abu Shanab, leader di Hamas; il gruppo promette vendetta.


Non viene precisato che Abu Shanah è leader di un movimento terrorista, quindi un terrorista a sua volta. La vendetta, in questo caso, viene presentata come una cosa giusta. La logica del discorso è: Israele colpisce, Hamas si vendica, sottintendendo che ne ha tutto il diritto. Con i missili di cui è dotato, l'esercito israeliano potrebbe fare delle stragi: il fatto che abbia colpito un'auto significa che non vuole coinvolgere la popolazione civile che non c'entra. Al contrario, gli attentatori palestinesi, vogliono uccidere il maggior numero di persone possibile.
Nei raid a Jenin demolite le case di 2 kamikaze. Arresti a Nablus. Ieri notte, scontro a Tulkarem tra esercito israeliano e palestinesi. Morti 2 palestinesi.

Non viene precisato di che tipo di scontri si tratti, ma presumibilmente si tratta di scontri armati. Questo significa che a Jenin non vive gente tanto pacifica: è da lì infatti che arrivano moltissimi attentatori.


La risposta israeliana è stata autorizzata dall'esecutivo, riunitosi mercoledì notte e che ha deciso di agire contro Hamas e la Jihad islamica.



Inoltre, a pagina 152 di Televideo:

Hamas e Jihad rompono tregua dopo raid Gaza

Dopo l'uccisione del suo leader Abu Shanab, a Gaza City, Hamas ha annunciato la fine della tregua con Israele, dichiarata unilateralmente il 29 giugno.
L'annuncio non suona inatteso,ma finora il gruppo islamico aveva sostenuto che non avrebbe rotto la tregua ma solo vendicato eventuali attacchi israeliani.
La tregua, costellata da numerosi episodi di violenza tra cui l'attentato ad un cento commerciale e un attacco Hezbollah, è stata rotta definitivamente con l'attentato di Gerusalemme. E' chiaro che i dirigenti di Hamas tentino di addossare tutta la responsabilità agli israeliani, ma è grave che il giornalista di Televideo non si dissoci, ma si limiti a riferire queste dichiarazioni come se le condividesse.
Anche la Jihad -che con Hamas ha rivendicato l'azione kamikaze a Gerusalemme- ha annunciato la fine della tregua.


Ce n'eravamo accorti da soli.


"Ridicolo", commenta Israele, si dà per rotta una tregua due giorni dopo un attentato che ha fatto 20 vittime.


Non si potrebbe interpretare diversamente l'uccisione di persone che tornano a casa dalla preghiera.


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