Il muro: divide o protegge?
Adige accoglie solo la versione palestinese
Testata:
Data: 01/08/2003
Pagina: 1
Autore: un giornalista
Titolo: Il muro: divide o protegge?
Venerdì 1 agosto 2003 l'Adige ha pubblicato un breve articolo nel quale si riferiscono in poche battute le due definizioni del "muro" che Israele sta costruendo e che è al centro delle polemiche in questi giorni. Anzi, l'articolo liquida la versione di Sharon in una battuta, mentre concede la quasi totalità dello spazio all'interno dell'articolo alla versione palestinese e più precisamente a quella di Arafat.
Per un tema così delicato come questo, è meglio informare piuttosto che disinformare. Il lettore ha il diritto di formarsi un'opinione personale sulla base di informazioni, non delle simpatie ed antipatie del giornalista.
Sharon ha chiarito, nel corso dei suoi colloqui con Bush, che la recinzione
(non ha ovunque la struttura di un muro) è stata progettata con due
finalità:
1) proteggere i cittadini di Israele e chiunque sia in Israele (anche i
turisti, dunque) dagli attentati suicidi e dalle attività terroristiche che
provengono dalla Cisgiordania
2) impedire ad Arafat di fare quanto ha fatto finora, dagli accordi di Oslo
in poi: di utilizzare cioè il terrorismo palestinese come uno strumento
negoziale, che abbia un peso nelle trattative politiche fra Autorità
Palestinese ed Israele e possa essere usato come merce di scambio per
ottenere quanto si vuole.
Sharon è convinto che questi due presupposti siano determinanti per far
progredire realmente le trattative per assicurare ai due popoli due stati
che vivano a fianco l' uno dell' altro, rispettando la sovranità e la
sicurezza reciproche.