Attentato terroristico nel villaggio ebraico di Sde Tramot
E' il secondo in due giorni ma per Televideo è una cosa normale
Testata: Televideo
Data: 19/06/2003
Pagina: 151
Autore: la redazione
Titolo: Attentato kamikaze in Galilea, due morti
Un kamikaze si è fatto esplodere stamane nel villaggio ebraico di Sde Tramot, presso Beit Shean. Nella deflagrazione, con l'attentatore, è morto il gestore israeliano di un locale, mentre tre dei suoi familiari sono rimasti feriti. In seguito all'attentato, lo stato di allerta è stato imposto su tutto il territorio israeliano.
Si tratta del secondo attentato terroristico palestinese in meno di due giorni. Nella notte di martedì, palestinesi armati hanno sparato a distanza ravvicinata contro un'automobile israeliana, uccidendo una bambina di 7 anni.
Innanzitutto il titolo non è corretto, perchè parla di due morti mettendo sullo stesso piano la morte dell'israeliano e quella del terrorista suicida. Si tratta sempre di due esseri umani, ma il primo aveva l'intenzione di uccidere, il secondo non voleva morire. La morte di un terrorista è sempre meno dolorosa della morte di un pacifico individuo.
Come seconda osservazione, la notizia viene data come se il palestinese fosse nel suo pieno diritto di perpetrare l'attentato: se poi, come il giorno prima, muore una bimbetta di sette anni, sembra volerci dire con la sua calma il giornalista, pazienza. Si sa che dove esiste conflitto le cose stanno così.
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