Riportiamo un articolo di Dimitri Buffa pubblicato su L'Opinione mercoledì 18 giugno 2003.
"Berlusconi sei un colono". Con questo epiteto, dal suono vagamente
antisemita, il cosiddetto Forum Palestina, cioè quel coacervo di
organizzazioni che si riconoscono nel sostegno ideologico alla lotta armata
palestinese e nelle cui fila quasi certamente militavano anche
"i giovanotti travestiti da kamikaze" (per usare le parole di Oriana
Fallaci) che il 9 marzo di un anno fa improvvisarono un ignobile mascherata
nel centro di Roma a sostegno politico del terrorismo suicida, lancia una
nuova campagna di boicottaggio, stavolta non contro i prodotti delle
industrie israeliane o di proprietà ebraica, come lo scorso Natale nei
supermercati romani e milanesi, ma contro il premier italiano reo di "essere
stato il primo leader europeo a rifiutarsi di incontrare Yasser Arafat,
presidente legittimamente eletto del popolo palestinese."
Democraticamente? Roba da non credere, ma l'ideologia marxista mista a
quella fascista e all'odio anti ebraico tipico di certo fondamentalismo
islamico a volte giocano brutti scherzi.
Ed è appunto di tale pasta che sono fatti molti militanti del Forum
Palestina. In cosa consiste l'azione di boicottaggio proposta?
"Lanciamo un appello ai leader politici e sindacali, ai parlamentari e agli
eletti negli enti locali affinché si rechino a Ramallah ad incontrare
pubblicamente il Presidente Yasser Arafat.."
Questo "per ribadire che non possono essere gli occupanti e i loro alleati
a scegliersi gli interlocutori e per riaffermare il ruolo dell'Unione
Europea e dell'ONU nel processo di pace che deve portare alla costituzione
dello Stato di Palestina nei confini del 1967 con Gerusalemme araba
capitale."
L'appello è stato anche diffuso in rete su "Al Awda ("il ritorno",
sottinteso dei profughi palestinesi in Israele) Italia", una mailing list
che, così come il Forum Palestina, riunisce tutti gli anti americani e anti
israeliani di destra, di sinistra (di solito estreme) e ovviamente gli
islamici non moderati. Tranquilli: non manca il referente politico
istituzionale in Europa per questi "bravi ragazzi" del Forum Palestina.
Indovinate chi è? Luisa Morgantini, eurodeputato, eletta nel 1999 da
indipendente nelle liste di Rifondazione comunista.
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