Non gli va giù nemmeno Abu Mazen
Da Aqaba una cronaca faziosa
Testata:
Data: 05/06/2003
Pagina: 1
Autore: Bruno Marolo
Titolo: Aqaba nero su bianco i primi passi verso la coesistenza fra due Stati
Scandalosamente fazioso il modo in cui il giornalista Bruno Marolo riporta i risultati del vertice di Aqaba.
Abbas ha proclamato la fine della rivolta armata palestinese e si è impegnato a combattere il terrorismo, la violenza e l’odio verso Israele.
Ha dichiarato anche che si adopererà per la Pace nel Mondo? Le ragazze ai concorsi di bellezza in genere lo fanno e dicono che abbia presa sulla giuriaSharon ha ricambiato con una promessa
Ricambia una promessa con una promessa, perchè mica Bruno Marolo vorrà farci credere che quella di Abu Mazen sia più di una promessa, di un proposito?
E con un gesto concreto, per quanto limitato "Assicuriamo i nostri interlocutori palestinesi-ha dichiarato-che riconosciamo l’importanza della contiguità territoriale in Cisgiordania per uno stato palestinese vitale"
Meglio un piccolo gesto concreto che ci si può prendere la responsabilità di portare a termine che non promettere la Luna anche quando si sa che non la si potrà donare per davvero.
Il primo ministro israeliano non è stato facile da convincere
È proprio incorreggibile Sharon!
Per ammorbidirlo Bush ha concesso qualcosa
Tra gli amici/complici si fa così, in genere
La dichiarazione americana comincia con un impegno solenne "Per la sicurezza di Israele come stato Ebraico". La definizione "Stato Ebraico" ha un grande peso, perchè esclude il diritto al ritorno dei palestinesi
Ricordiamo che i cosiddetti "profughi palestinesi" (che in realtà tanto "profughi" non furono ma non ci aspettiamo che Bruno Marolo cominci proprio oggi a studiare la Storia) furono circa 41500. Ricordiamo che le "moderate" autorità palestinesi vorrebbero (come già in passato hanno proposto) far rientrare forzatamente milioni di palestinesi entro i confini dello Stato ebraico. Il che significherebbe la distruzione di Israele, invasa dalla popolazione palestinese.
O forse il giornalista ritiene che sia giusto che gli arabi palestinesi ottengano presto il loro terzo stato. Dopo la Giordania, dopo quello che sarà nel 2005 "lo stato Palestinese" ci vuole anche Israele. Tre stati per un popolo. E nessuno stato per gli ebrei, visto che la definizione "Stato Ebraico" fa inorridire il giornalista.Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com ad inviare il proprio parere alla redazione de L'Unità. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.
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