Hamas e i coloni: estremismi opposti?
Come i media manipolano i termini
Testata:
Data: 05/06/2003
Pagina: 1
Autore: Federico Steinhaus
Titolo: Hamas ed i coloni: estremismi opposti?
Desideriamo fare una osservazione di carattere generale, non riferita ad uno
dei media ma in genere, chi più chi meno, a tutti - quotidiani, quotidiani
on line, telegionali.
Nel contesto delle cronache e dei commenti riferiti all'evento mediatico e
politico di questa primavera, l'incontro fra i primi ministri israeliano e
palestinese, il re giordano ed il presidente americano, tutti hanno espresso
perplessità sul futuro sottolineando come esso sia condizionato dagli
estremisti di entrambi i fronti; per i palestinesi si indicava per nome
Hamas, per gli israeliani i coloni.
Ebbene, si tratta di una grossolana mistificazione semplificativa.
Innanzi tutto, Hamas non è che uno dei gruppi terroristici che hanno reso
drammatica la vita degli israeliani negli ultimi due anni e mezzo. Gli altri
sono la Jihad Islamica, i Martiri delle Brigate Al Aqsa, i Tanzim, senza
trascurare gli Hezbollah libanesi. E queste organizzazioni definite
ufficialmente terroristiche in tutte le sedi internazionali sono ospitate,
finanziate, supportate politicamente da stati arabi o islamici. Alcune di
queste lo sono anche da Arafat e dai suoi fedelissimi.
Da parte israeliana, quando si vogliono cercare estremisti ed oppositori del
processo di pace, si finisce sempre per citare i coloni, e solo i coloni. Ma
non tutti i coloni si oppongono al processo di pace,e dunque bisognerebbe
fare delle distinzioni. Inoltre, e sopra tutto, non si evidenzia mai quel
che distingue questi "estremisti" israeliani dagli "estremisti" palestinesi:
i coloni israeliani scendono in piazza, fanno molto rumore, ma non fanno
stragi. Gli "estremisti" palestinesi sono assassini, il cui unico scopo
tattico è di uccidere più persone possibile,ed il cui scopo strategico è di
distruggere Israele.
Questi piccoli "dettagli" vanno ricordati sempre, quando si voglia fare un
commento serio e sereno, quando si voglia far capire ai lettori come le cose
stiano in realtà.Non farlo è manipolazione.