Non solo l'ANSA
Anche l'agenzia di stampa AGI e Televideo disinformano
Testata: Televideo
Data: 02/06/2003
Pagina: 159
Autore: la redazione
Titolo: Gaza, ucciso palestinese
Un palestinese è stato ucciso da militari israeliani al valico di Kissufim, nella zona meridionale della striscia di Gaza.
Fonti locali riferiscono che in precedenza aveva cercato di assalire una postazione israeliana, lanciando bombe a mano. Secondo le fonti, accanto al cadavere dell'uomo è stato trovato un fucile d'assalto.
Sempre nella striscia di Gaza, a Beit Hanun, un bambino di 7 anni ed un ragazzo di 17, entrambi palestinesi, sono ricoverati in gravi condizioni per le ferite riportate durante uno scontro con le truppe israeliane.
I titoli di Televideo sono sempre faziosi: anche in questo caso, chi legge solo il titolo (e sono la maggior parte), pensa che i palestinesi siano il tiro al bersaglio preferito degli israeliani.
Gli articoli, poi, dicono altre cose. Il palestinese ucciso lanciava bombe a mano. Cosa devono fare gli israeliani? Aspettare di essere colpiti senza ragire? Chi lancia bombe a mano deve aspettarsi di essere colpito. O no?
Impreciso invece il capoverso relativo al bambino e al ragazzo "feriti durante uno scontro". La dinamica dei fatti non è spiegata: sembra però che entrambi si siano trovati nel mezzo di una sparatoria.
AGI riporta la stessa notizia:
Uccisi due palestinesi a Gaza, mercoledì il vertice a treE' di almeno due morti il bilancio ancora provvisorio degli scontri tra manifestanti palestinesi e truppe israeliane divampati dalla tarda serata di ieri nella Striscia di Gaza. Una delle vittime e' un miliziano armato di 21 anni, Mahmoud Abu Amre, originario di Rafah, nel settore meridionale dell'enclave; e' stato ucciso nel corso di una sparatoria al valico di confine di Kisufim, ove secondo gli israeliani avrebbe tentato di aggredire i soldati di guardia. L'altro morto e' un ragazzo di 17 anni non identificato: era stato colpito da proiettili alla testa a Beit Hanoun, cittadina nel nord della Striscia tuttora sotto occupazione ebraica dopo essere stata invasa un paio di settimane fa; e' deceduto successivamente per la gravita' della lesione subita. Nella stessa occasione e' stato ferito molto seriamente un bimbo di appena 7 anni. Altri tre palestinesi sono stati arrestati nel corso di separati rastrellamenti e retate nei territori. Sul fronta politico si e' appreso che non ci sara' una dichiarazione congiunta al termine del vertice a tre di dopodomani ad Aqaba, in Giordania, tra George W. Bush, Ariel Sharon e Abu Mazen, sotto gli auspici di re Abdallah II. Lo hanno anticipato fonti governative israeliane, spiegando che troppe sono le divergenze emerse al riguardo. La distanza e' notevole soprattutto per quanto concerne il riconoscimento di Israele come Stato ebraico da parte dei palestinesi.
Sorgono spontanee le seguenti domande:
1)Come fanno a sapere che il ragazzo morto ha 17 anni, se non è stato identificato?
2)Perchè si dice:"Sotto occupazione ebraica"? Ancora si confonde ebreo con israeliano. Ci sono anche arabi con passaporto israeliano, ma non per questo diventano ebrei.
3)"dopo essere stata invasa"? Fino a prova contraria, non esiste ancora uno stato palestinese.
4)Da chi è stato ferito il bambino di 7 anni? E' tutto troppo vago.
5)"Altri tre palestinesi sono stati arrestati nel corso di separati rastrellamenti e retate nei territori": non dovrebbero essere usate parole come "rastrellamenti" e "retate" perchè ci ricordano altri avvenimenti.
6)Ultima frase: perché dovrebbero riconoscere in Israele uno stato ebraico, e non lo stato di Israele in quanto tale?Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com ad inviare alla redazione di Televideo la propria opinione. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita. televideo@rai.it