De Giovannangeli lo presenta come un dato di fatto incontrovertibile: è colpa di Arafat se il vertice Sharon-Abu Mazen è stato rimandato.


Ci sarebbe l’inconfondibile impronta di Yasser Arafat sul rinvio dell’incontro
Fuori dall’ufficialità le stesse fonti non nascondono che dietro al rinvio c’è la mano (e la volontà) dell’anziano rais
Arafat e i suoi fedelissimi hanno inteso affermare di avere sempre voce in capitolo




Stupiti ci chiediamo se il giornalista voglia finalmente ammettere che il principale ostacolo alla Pace in Medio Oriente sia ancora (come è sempre stato) "l’anziano rais", invece De Giovannangeli si ravvede subito e con disinvoltura contraddice quello che lui stesso ha appena scritto (e nel medesimo articolo!): Scusate, mi sono sbagliato, se il processo di "pace" non inizia è sempre e solo per colpa di Sharon.

Sharon e il suo comportamento ambiguo




Sharon ha inoltre negato , con l’approvazione della Road Map,che il governo israeliano si sia impegnato al "congelamento" delle colonie ebraiche nei Territori previsto nel piano di Pace


Sharon che deve ogni tanto offrire un contentino all’amico americano mentre lui in realtà non ha nessuna intenzione di fare la pace con i poveri palestinesi




Gli Stati Uniti starebbero intanto premendo su Israele perchè compia una serie di gesti nei confronti dei palestinesi prima ancora del vertice trilaterale con Bush


Lo stesso Sharon però che continua a perpetrare il suo "terrorismo di Stato" pur nascondendosi sotto la maschera di colombella (ma attenzione perchè De Giovannangeli non si fa ingannare dal premier israeliano!)




In Cisgiordania, l’esercito israeliano continua però a seguire il solito copione


Se il giornalista intende il copione di cercare di fermare invasati terroristi prima che mettano a segno un nuovo terribile colpo contro civili israeliani... beh, allora sì. Ma non siamo sicuri che la parola "copione" sia proprio corretta. Non siamo a teatro, purtroppo.


Con due nuove incursioni a Jenin e Tulkarem, dove un adolescente palestinese, Mohammad Amin Mahmud (16 anni), è stato ucciso in scontri contro i soldati




Ovviamente vorremmo sapere dal giornalista come si sono svolti veramente i fatti che hanno portato a questa drammatica morte e vorremmo anche che il giornalista spendesse due parole per spiegare al suo lettore il motivo per cui l’esercito è entrato in quelle zone.




Mentre a Betlemme e nella stessa Tulkarem, sono stati catturati due miliziani di Hamas




Terroristi di Hamas




Accusati di una serie di sanguinosi attentati


Che probabilmente non hanno commesso, come lascia intendere il giornalista.

Ma non era colpa di Arafat se l’incontro che dovrebbe porre fine a tutto questo è slittato?

Ah, no, quello era solo l’inizio dell’articolo.



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