Della pace e degli attentati
Sulla prima come sempre U. DeG. non conosce la storia,sui secondi minimizza
Testata:
Data: 25/05/2003
Pagina: 9
Autore: Umberto De Giovannangeli
Titolo: Bush rassicura, Sharon accetta la Road Map
Partiamo dal titolo: Sharon "accetta" la Road Map perchè Bush "rassicura". Nella mente di De Giovannangeli il matrimonio tra Bush e Sharon è alquanto tumultuoso: a volte è l’uno a comandare e spadroneggiare, a volte l’altro. Ma una cosa è certa: che tra ebrei ed americani di matrimonio solidissimo si tratta.


Ebbene, il giornalista ci informa che Sharon ha "accettato" la Road Map (e quando mai l’aveva rifiutata esplicitamente? Aveva semplicemente dichiarato che bisognava discuterla e correggerla laddove presentava punti deboli) ma affinché al lettore di L’Unità non scappi di pensare bene di Sharon, il giornalista si affretta a mettere le mani avanti




Sharon dovrà però affrontare la fronda dei "falchi", fra cui figurano non solo i ministri di estrema destra di "Unione Nazionale", ma anche quelli del partito Nazional-Religioso e dirigenti di primo piano del Likud, fra cui i ministri Shaul Mofaz ed Uzi Landau.




Segnaliamo che a forza di parlarne (erroneamente) la Road Map sta diventando per De Giovannangeli qualcosa di enorme, imperscrutabile, qualcosa quasi da adorare: altrimenti non si spiegherebbe la seguente affermazione




Le stesse fonti non disconoscono il valore epocale del principio su cui si regge l’intero impianto del Tracciato di Pace: quello di due stati in Palestina.




Il giornalista ci sta dicendo che la Road Map è la prima proposta di Pace che contempla la soluzione dei due stati!

Dal 1948 in poi tutte le proposte di pace provenienti da Israele ( e sistematicamente rifiutate da parte palestinese) partivano dal presupposto di fondare due stati, uno ebraico e uno arabo. A dire il vero, addirittura prima della fondazionde dello Stato d'Israele, venne proposta agli arabi la soluzione dei due stati: proposta che gli arabi respinsero.

Torniamo al mistificato racconto dell’ennesimo attentato contro civili israeliani




Nella tarda mattinata di ieri, un potente ordigno piazzato da un commando integralista




Terrorista




È esploso al passaggio di un autobus




Di linea




Di coloni




Che fino a prova contraria sono civili, esseri umani




L’automezzo è andato quasi distrutto, ma il numero dei feriti è contenuto




Ah, beh, allora possiamo chiudere un occhio sulla "bravata" del commando "integralista"

Segnaliamo infine che in un trafiletto accanto all’articolo viene data notizia del "glocal forum" che si svolgerà a Roma. Il giornale offre una lista degli ospiti che si avvicenderanno in questo evento e di ognuno segnala la provenienza (Pakistan, Ungheria, India ecc)





Arrivati, sempre ieri, anche i primi cittadini di Nablus (Palestina)



Nablus fa dunque parte dello Stato della Palestina.

Perchè continuare con la Road Map, se tanto lo stato di Palestina già esiste?






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