Testata: Data: 21/05/2003 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: A Parigi il torneo di ping pong si trasforma in scontro politico
Che cosa c'è di strano in un torneo di tennistavolo, altrimenti detto ping pong? Niente, si tratta di un divertimeto diffuso che ha avuto anche riscontri politici. A suo tempo, la diplomazia del ping-pong fu utilizzata dagli americani per agganciare i cinesi. L'altro giorno, a Parigi, durante i mondiali i concorrenti dello Yemen e dell'Arabia Saudita hanno invece rifiutato di giocare contro il concorrente israeliano. Ecco un'occasione buttata via. Sembra un episodio di poco conto, ma fa parte della strategia di isolamento contro lo stato di Israele, che fa sentire i cittadini di questo paese soli ed emarginati: e non è una bella sensazione. La reazione dell'israeliano è stata sarcastica, infatti con una battuta ha detto che questo rifiuto lo metteva in grado di vincere senza il minimo sforzo, ma sicuramente dietro le parole si nasconde l'amarezza di non poter essere, neanche in una competizione sportiva, essere considerato come tutti gli altri.