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Gentile Deborah, Perché continuiamo a meravigliarci degli atteggiamenti della signora in oggetto, che non rispecchiano un'ideologia ma semplicemente la scelta di legarsi a un carro che garantisce, a coloro che vi si siedono sopra, prebende e visibilità. D'altra parte in Italia è la storia di tutti i " funzionari " di partito che, senza né arte né parte si sono ritagliati un posto al sole. Dalla posizione in cui si era trovata, per puro caso, ora deve, in qualche modo, fare sentire la propria voce. Dunque va bene tutto: dai palestinesi al Cile. Sulla condizione delle donne afgane silenzio totale. Cordialmente
Maria Fiorangela Brunetti
Gentile Maria, Purtroppo la politica italiana è proprio questa e non possiamo che dolercene. Per quanto riguarda l'assoluta indifferenza sulla condizione delle donne afghane e non solo, le faccio una domanda. Lei ha mai visto cortei o la pur minima protesta in difesa della donna nei paesi islamici da parte delle moderne femministe, del Me-Too, dei tanti partiti politicamente corretti sia italiani che stranieri? Io no! Tutto cade nel più assoluto silenzio tra la generale vergogna di questa povera umanità in cui viviamo. Un cordiale e triste shalom