Un nuovo attentato descritto in maniera faziosa
Il fatto che in Israele sia in corso una campagna elettorale, è un buon motivo per fare attentati? Sì, secondo Televideo.
Testata: Televideo
Data: 21/11/2002
Pagina: 104
Autore: un giornalista
Titolo: GERUSALEMME, BOMBA SU BUS: 12 MORTI
Dopo aver spiegato la dinamica dell'attentato nel quale sono morte 12 persone (per adesso), il giornalista prosegue:
"Arrestati 2 familiari dell'attentatore, che ha usato un tipo di esplosivo finora sconosciuto."
Fermati per interrogarli, non arrestarli, scoraggia eventuali candidati al martirio.
"E'il primo attentato a Gerusalemme negli ultimi 4 mesi proprio durante la delicata campagna elettorale israeliana. Il premier Sharon avverte: "La nostra risposta sarà rapida"
Al giornalista di Televideo, sembra che un periodo di 4 mesi di tregua sia un'eternità. Non sarebbe stato meglio se non ci fosse stato nessun attentato?
Il fatto che in Israele sia in corso una campagna elettorale, è un buon motivo per fare attentati? Si può dire che gli arabi utilizzino questo sistema per favorire una delle due parti. Di sicuro non esiste il problema in campo arabo: da loro le elezioni sono un proforma, oppure l'elettorato non cambia mai idea. Arafat, infatti, è al potere dal 1969 e, ha dichiarato proprio in questi giorni, che sarebbe favorevole a trattare, in fututo con un primo ministro laburista: questo vuol dire che, nelle prossime elezioni di gennaio, "miracolosamente" verrà rieletto a grande maggioranza.

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