L’analisi politica cede il passo alla faziosità
L'Unità equipara l’ignobile attacco ad un civile israeliano all' uccisione di un capo terrorista
Testata:
Data: 20/11/2002
Pagina: 12
Autore: Umberto De Giovannangeli
Titolo: Il sindaco di Haifa sfiderà la destra
L’articolo riporta la notizia della vittoria nelle primarie laburiste del sindaco di Haifa, Amran Mitzna, nei confronti dell’ex ministro della Difesa Benyamin Ben Eliezer.

Se la prima parte dell’articolo risulta abbastanza corretta, nell’ultima il giornalista non può fare a meno di scivolare nella solita faziosità.

Il lettore pensa di leggere un pezzo corretto e invece…

"Ma a dominare è sempre e comunque il linguaggio della forza. Un linguaggio di morte."
Il primo messo in campo dall’esercito israeliano per difendersi dagli attacchi dei terroristi, il secondo messo in campo dai palestinesi per fare a pezzi ed uccidere a sangue freddo il numero più alto possibile di civili israeliani.
"Ventiquattr’ore dopo l’agguato mortale contro una colona ebrea di 48 anni e madre di 7 figli a Ramallah, cinque palestinesi, compreso un adolescente di 16 anni, hanno perso la vita e altri 13 sono rimasti feriti, durante l’esecuzione mirata, condotta da una unità speciale dell’esercito israeliano, di Tariq Al Zarral, un dirigente "
Un terrorista
"delle Brigate dei martiri di Al-Aqsa, la milizia legata ad Al-Fatah"
Il gruppo terrorista responsabile di centinaia di morti israeliani legato ad Al-Fatah
"il movimento presieduto da Yasser Arafat."
E’ importante notare che il capo terrorista palestinese ha un nome e un cognome, invece per la povera madre israeliana non si è perso nemmeno un minuto per cercare le sue generalità. L’unico elemento che la identifica è "colona ebrea" !

E ancora una volta il giornalista equipara l’ignobile attacco ad un civile israeliano alla uccisione di un capo terrorista, responsabile di aver provocato la morte di civili innocenti.

La scorrettezza dell’Unità non ha limiti.

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