Televideo scrive:
"Due palestinesi sono rimasti uccisi nell'esplosione di una autobomba presso il villaggio di Baka el Sharkya, in Cisgiordania."
Dal primo capoverso non si capisce l'esatta dinamica: i due palestinesi erano a bordo dell'auto, o passeggiavano per la strada, mentre un'auto parcheggiata esplodeva?
"Lo ha reso noto la radio militare israeliana, sescondo la quale, i due stavano per compiere un attentato al vicino incrocio stradale di Karkur, in territorio israeliano."
I contorni della vicenda si fanno più chiari. I due non erano certo innocui e, devono essere stati disturbati, mentre si preparavano ad uccidere. Il fatto che fossero in territorio israeliano, vuol dire che avevano superato i posti di blocco.
"La zona era pattugliata dalla polizia che, insospettita, ha intimato l'alt all'auto dei due palestinesi. I kamikaze hanno allora attivato l'esplosivo".
Accade sempre così: non appena si vedono scoperti, si fanno saltare in aria, forse nella speranza di uccidere comunque qualcuno. Purtroppo per loro, e meno male per gli altri, la polizia si è insospettita. In questo modo si sono evitati inutili lutti
"L'esercito israeliano si è intanto parzialmente ritirato da Jenin"
Certo che, per essere un esercito di assassini, è strano che si riitiri senza motivo! Quest'ultima frase ci dimostra che, i soldati israeliani, non presidiano un luogo senza motivo. Nonostante da Jenin siano partiti molti kamikaze, se non esistono i presupposti l'esercito si ritira e non danneggia la popolazione civile.
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