La caratteristica dei giornalisti scorretti
I giornalisti di Televideo utilizzano frasi contorte pur di non far capire ai lettori che sono le truppe israeliane ad essere attaccate dai terroristi palestinesi e non viceversa.
Testata: Televideo
Data: 27/10/2002
Pagina: 181
Autore: un giornalista
Titolo: Gaza, blindati israeliani a Rafah.
Esaminiamo la prima parte dell'articolo, che si presta a commenti.
"Una quindicina di blindati israeliani sono penetrati nel territorio autonomo palestinese di Rafah nel sud della striscia di Gaza, dove un ragazzo di 13 anni era stato colpito a morte da una pattuglia dello stato ebraico che era stata attaccata da alcuni attivisti palestinesi."
Leggere una frase così lunga, con solo due virgole, toglie il fiato a chiunque. Capire poi il senso della frase, è un'impresa ancora più ardua.
Il ragazzo palestinese di 13 anni è stato ucciso da una pattuglia dello stato ebraico. Perchè non dire pattuglia dell'esercito israeliano?
Forse dire dello stato ebraico, crea confusione sulla differeneza tra "ebraico", "israelita" e "israeliano".
Lo stato ebraico è lo stato degli ebrei, ma gli ebrei non sono necessariamente israeliani. Indurre la gente a non capire, è una caratteristica dei giornalisti scorretti.
Se si arriva fino in fondo, si capisce che la pattuglia in questione, è stata attaccata e che ha risposto al fuoco.
Allora perchè usare una forma così contorta, e non dire subito che, rispondendo ad un attacco, una pattuglia israeliana ha involontariamente centrato un ragazzino?
Ultima osservazione da fare è che, i palestinesi che hanno aperto il fuoco, sono chiamati "attivisti". Perchè si usa sempre questa forma edulcorata, che signifca "terroristi"?

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