Un nuovo attentato
A Tel Aviv un nuovo attentato kamikaze ma per Televideo è solo cronaca quotidiana
Testata: Televideo
Data: 10/10/2002
Pagina: 1
Autore: un giornalista
Titolo: Nuovo attentato a Tel Aviv
Dal titolo si ha l'impressione che l'articolo parli solo dell'attentato, miracolosamente sventato, invece non è così."un kamikaze palestinese si è fatto esplodere in una strada a est di Tel Aviv, presso l'università di Bar Ilan, provocando la morte di una donna e 16 feriti".
Cronaca quotidiana."Hamas ha rivendicato l'attentato"
Il fatto che Hamas rivendichi l'attentato sembra non suscitare la condanna del giornalista."E nei Territori non si fermano le violenze"
Nella lingua italiana "e" è una congiunzione, lega cioè due frasi il cui contenuto ha un nesso logico. Non si vede in che modo i due argomenti siano legati tra loro. Forse si vuol dire che Hamas non ha, in fondo in fondo, tutti i torti a rivendicare attentati, se nei Territori non si fermano le violenze?"Due adolescenti di 12 e 17 anni sono rimasti uccisi durante un'irruzione dell'esercito israeliano nel campo profughi di Rafah (Striscia di Gaza)".
E' evidente che i due adolescenti sono le vittime innocenti degli scontri. Non si specifica però, come al solito, il motivo dell'irruzione dei soldati.
I soldati israeliani non amano irrompere nei campi profughi, né tantomeno uccidere adolescenti, ma questo non viene spiegato. Le notizie sono proposte in modo ambiguo, in modo da far trarre, a chi legge, conclusioni sbagliate.
L'articolo finisce con la revoca del coprifuoco e con l'annuncio di Ben Eliezer della distruzione di strutture abusive presso gli insediamenti.Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com ad inviare la propria opinione alla redazione di Televideo. Cliccando sul link sottostante si aprirà un' e-mail già pronta per essere compilata e spedita. televideo@rai.it