Terroristi intoccabili
Testata:
Data: 21/08/2002
Pagina: 13
Autore: un giornalista
Titolo: Ucciso a Ramallah fratello del leader dell’Fplp Saadat
La notizia viene riportata in maniera distorta e contraddittoria.
"E’ stato ucciso ieri a Ramallah dai soldati israeliani Mohammed Saadat, fratello di Ahmed Saadat, leader del Fronte popolare per la liberazione della Palestina in carcere per avere ucciso lo scorso anno il ministro del Turismo israeliano Rehavam Zeevi. Mohamed, 24 anni sposato e padre di un figlio, secondo Israele era attivista dell’Fplp, ma fonti palestinesi assicurano che non svolgeva attività politica di rilievo."
Quali sono queste fonti (sulla cui attendibilità ci sarebbe molto da discutere) che "assicurano" l’estraneità di Saadat all’attività terroristica del fratello? Non è dato saperlo ma per il giornalista sono evidentemente "sicure".Eppure non è lecito pensare che il fratello dell’ucciso, terrorista e non solo attivista, si sia circondato di persone fedeli che, ora che è in carcere a Gerico, proseguono in incognito la sua attività?A questo punto il giornalista dovrebbe spiegare perché Mohammed – padre amorevole, estraneo a qualsiasi "attività politica di rilievo"
"Quando i soldati si sono avvicinati a Saadat per arrestarlo, lui ha estratto la pistola ed ha aperto il fuoco, ferendo un ufficiale ed un sottufficiale. I soldati hanno risposto al fuoco e lo hanno ucciso."
Sorge spontanea una semplice considerazione: forse non era del tutto estraneo…L’articolo termina con il tragico ritornello fin troppo conosciuto dagli israeliani
"La nostra risposta – ha dichiarato l’esponente del Fplp nella striscia di Gaza, Rabah Muhana – sarà terribile e dolorosa."
Non commentare questa grave affermazione è scorretto e fazioso perchè lascia intendere che, come conseguenza della morte di Saadat, Israele sarà nuovamente sotto il mirino dei terroristi. Come a dire: questi israeliani se le vanno proprio a cercare!
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