Un'immagine inopportuna
Testata:
Data: 31/07/2002
Pagina: 11
Autore: De Giovannangeli
Titolo: Gerusalemme ripiomba nel terrore
L'Unità del 31 luglio riporta l'immagine di un terrorista
palestinese, un giovane originario di Betlemme di 17 anni, che si è fatto
saltare in aria ieri a Gerusalemme nella centrale Via dei Profeti
provocando il ferimento di 7 civili israeliani, di cui uno in modo grave.
La fotografia ritrae in primo piano un giovane dal viso angelico, scuro di
capelli, steso in terra sopra un sacco nero con le braccia lungo il corpo,
una mano sul torace ed un numero (31) scritto su un foglio appoggiato alla
sua maglietta, proprio sopra la cintura dei pantaloni.
Pur trovando poco corretto riportare solo l'immagine del terrorista (i
feriti dove sono?), quello che veramente stupisce è il commento del
giornalista all'interno dell'articolo:

Sull'asfalto, restano i brandelli del suo corpo dilaniato

In realtà non ci sono brandelli perché il suo corpo non è stato dilaniato.
A questo punto viene il sospetto che De Giovannangeli non abbia mai visto
ciò che resta dei corpi degli israeliani dopo che un kamikaze si è fatto
saltare in aria.

Mentre le condizioni dei sette feriti appaiono subito non gravi.
Un altro quotidiano riporta invece la notizia che uno dei feriti è molto
grave.
Vorremmo suggerire alla redazione dell'Unità di verificare meglio la
corrispondenza fra le fotografie pubblicate e i contenuti degli articoli
al fine di evitare imbarazzanti "gaffe", sintomo, in primo luogo, di una
deplorevole superficialità giornalistica.

Invitiamo i lettori informazionecorretta.com ad esprimere i loro commenti scrivendo alla redazione de L'Unità. Cliccando sul link sottostante si aprirà un'e-mail già pronta per essere compilata e spedita.

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