A proposito della lettera sul "contributo di Bergoglio" pubblicata ieri da Informazione Correttahttp://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=&sez=90&id=54920una lettrice ci scrive;
Signor Petrocelli,
vista l'attenzione che Lei pone alle parole del Papa nonchè a quelle di chi esprime qualche perplessità circa l'incisività del suo papale proporsi come guida religiosa, morale e politica, la inviterei a rammentare quel "fumo della guerra" che secondo Bergoglio non permette al momento di vedere le tante porte di conciliazione che potrebbero aprirsi senza colpo ferire, e che richiama, per associazione di idee, le fumoserie della sua parlata che dice tutto e il contrario di tutto. Fermare, ma non bombardare; fermare ma non guerreggiare. Coraggio ragazzi, rechiamoci tutti in Iraq con il Papa, diamoci la mano l'un l'altro e formiamo una ininterrotta catena umana per tutta la lunghezza dei confini minacciati da quel macho di Al Baghdadi. Chissà che, se ci viene anche lei, signor Petrocelli, insieme a qualche suo amico dell'Onu, il Califfo non decida benignamente di fermarsi.
Laura Cresto
Condividiamo la sua ironia, che più che al nostro lettore vorremmo rivolgere proprio a quel Papa che chiede di fermare l'aggressore, ma non dice come, che non si sbilancia approvando i bombardamenti, ma non indica nessuna alternativa ad essi.
Redazione IC