Da LIBERAL del 10 ottobre 2008:
La recente distribuzione negli Stati Uniti di circa 28milioni di copie del film documentario Obsession girato nel 2005 ha suscitato un acceso dibattito in merito ai suoi contenuti. Si alleggerisce la verga per le critiche mosse a quanto da me asserito, e parafrasato nella pellicola, che "il 10-15 percento dei musulmani di tutto il mondo appoggia l'Islam militante".
Il Muslim Public Affairs Council ha dichiarato che questa considerazione è "del tutto infondata" e "non è affatto comprovabile". Masoud Kheirabadi, docente della Portland State University e autore di testi sull'Islam per l'infanzia, ha informato il quotidiano Oregonian sul fatto che la mia stima è priva di fondamento. Daniel Ruth, nelle colonne di Tampa Tribune, si chiede dubbiosamente come io sia arrivato a computare simili percentuali. "Ha fatto un sondaggio? Il che sarebbe esplicativo! Cosa significa ‘appoggia' l'Islam radicale? Pipes non offre delle risposte."
Di fatto, Pipes non offre delle risposte. Egli ha raccolto e postato parecchie percentuali nella entry "How Many Islamists?" (Quanti islamisti?) del suo blog lanciato nel maggio 2005.
Innanzitutto, ecco una spiegazione di ciò che intendevo dire con musulmani che "appoggiano l'Islam militante": si tratta di islamisti, di individui che chiedono un'applicazione totalitaristica su scala mondiale della legge islamica, la Shari ‘a. In particolare, essi chiedono di costruire uno stato islamico in Turchia, di rimpiazzare Israele con uno stato islamico e la Costituzione americana con il Corano.
Ma come per qualunque valutazione comportamentale diversi fattori impediscono di avvicinarsi con buona approssimazione alla percentuale degli islamisti.
Viste queste complicazioni, non sorprende affatto che queste valutazioni varino considerevolmente. Da un lato, Hisham Kabbani dell'Islamic Council of America sostiene che il 5-10 percento dei musulmani americani sono estremisti e Daniel Yankelovich, un esperto in sondaggi d'opinione, rileva che "i fondamentalisti islamisti che odiano l'America (…) sono in media circa il 10 percento di tutti i musulmani". Dall'altro lato, nel passare in rassegna una decina di sondaggi d'opinione condotti su musulmani britannici, sono giunto alle conclusioni che "oltre la metà dei musulmani britannici è a favore della legge islamica e il 5 percento approva l'uso della violenza per raggiungere questo fine.".
Queste ambigue e contraddittorie percentuali inducono a un'opinabile e imprecisa conta degli islamisti. Al di là di questo balletto di cifre, a soli tre giorni dall'11 settembre, io denotai che circa il 10-15 percento dei musulmani sono degli islamisti fermamente decisi. Successive prove hanno in genere confermato quella stima e hanno mostrato, se mai, che le cifre attuali potrebbero essere più alte.
In senso negativo, il 10-15 percento denota che su oltre un miliardo di musulmani, gli islamisti sono circa 150 milioni – più di tutti i fascisti e comunisti che siano mai vissuti. In senso positivo, quella percentuale implica che la maggior parte dei musulmani può essere influenzata costruttivamente contro il totalitarismo islamista.
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