Un trafiletto pubblicato da La STAMPA del 9 luglio 2008 a pagina 14
«Con ebrei e Usa nessuna guerra»
Per il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad non c’è alcuna possibilità di una guerra tra il suo Paese e gli Stati Uniti o Israele. Il leader di Teheran, tuttavia, sostiene che Washington e Tel Aviv «si sono concentrati sulla propaganda e la guerra psicologica» contro l’Iran.
Il MESSAGGERO titola a pagina 14 "Se attaccati colpiremo Tel Aviv" Sottotitolo: "Ma il presidente Ahmadinejad frena: "non vi sarà guerra" ".
L'articolo, redazionale, attribuisce anch'esso ad Ahmadinejad un"inaspettato discorso moderato"
Le cose, però , stanno molto diversamente. Quando Ahmadinejad afferma che non vi sarà guerra non sta rassicurando sulla natura pacifica delle sue intenzioni. Sta affermando che Stati Uniti e Israele non attaccherano l'Iran perché politicamente troppo deboli e perchè temono le conseguenze che un azione militare avrebbe nella regione mediorentale.
Analogamente, quando afferma che "non vi è alcun bisogno che il popolo iraniano" prenda misure "atte a mettere fine al regime sionista in Israele", non sta rinunciando al suo "sogno" di vedere lo Stato ebraico cancellato dalla carta geografica.
Sta solo affermando, come ha già fatto, che esso si cancellerà da solo. Al con l'aiuto del terrorismo palestinese e libanese che Teheran finanzia e sostiene.
L'articolo del MESSAGGERO, come quello della STAMPA, è dunque un esempio di disinformazione. Per di più, disinformazione su una vicenda particolarmente grave come la crisi iraniana. Una vicenda nella quale sono in gioco l'esistenza stessa di Israele e la sicurezza del mondo.
Colpisce poi il fatto che dopo che la Guida suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, è stata presentata come l'alternativa "moderata" ad Ahmadinejad, in seguito a una dichiarazione bellicosa e incendiaria di un suo rappresentante, l'hojatoleslam Ali Shirazi, alcuni giornali italiani giungano al punto di credere all'improvvisa "moderazione" di Ahmadinejad.
Di seguito, il lancio ANSA sulle dichiarazioni di Shirazi:
(ANSA) - TEHERAN, 8 LUG - Se vi sara' un attacco contro i suoi impianti nucleari, l'Iran mettera' 'a ferro e fuoco Tel Aviv e le navi americane nel Golfo Persico'. Lo ha detto Ali Shirazi, rappresentante della Guida suprema ayatollah Ali Khamenei nelle forze navali dei Pasdaran, in occasione delle manovre missilistiche dei Guardiani della rivoluzione nel Golfo. 'La prima pallottola sparata dagli Usa contro l'Iran - ha affermato Shirazi - provochera' la distruzione degli interessi vitali americani in tutto il mondo'.
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