Ieri, 27/06/2008, abbiamo pubblicato su IC la pagina che riprendiamo per dare al lettore la possibilità di capire quanto i nostri sospetti fossero esatti. La foto pubblicata ieri dal CORRIERE della SERA era corredata da un testo completamente falso. " Un giovane ebreo legge la Torah mentre i fuochi della rivolta bruciano nelle strade di Gaza (foto Peter Turnley / Corbis) ". Un lettore ci subito scritto di aver trovato la foto del Corriere della Sera nel sito personale del fotografo Peter Turnley con il semplice titolo : " The West Bank - Israel 1993". Quindi una foto di 15 anni fa, e ripresa nel West Bank e non a Gaza ! Troppo per essere giudicato un errore ! Riconfermiamo quanto scrivevamo ieri, quel testo ha ingannato il lettore del Corriere, spingendolo a ragionare... "romanamente", ma guarda un po' sti israeliani, ammazzano e pregano pure, se non è uno stato teocratico quello ! E' vero che Romano ha ritrattato, adesso sappiamo che l'Iran non è lo stato più laico del Medio Oriente, poichè
Il CORRIERE dell SERA del 27 giugno 2008 pubblica la seguente foto per illustrare il testo che lo scrittore israeliano Amos Oz leggerà al Teatro Dal Verme di Milano per la «Milanesiana ».
La foto è accompagnata dalla seguente didascalia:
Un giovane ebreo legge la Torah mentre i fuochi della rivolta bruciano nelle strade di Gaza (foto Peter Turnley / Corbis)
Israele si ritirata completamente da Gaza, quindi la foto non potrebbe comunque riferirsi alla situazione attuale. Indipendentemente da questo, la situazione descritta è ben poco credibile. "Mentre i fuochi della rivolta" palestinese "bruciano nelle strade di Gaza"infatti, è ben difficile immaginare un ebreo fermo a leggere la Torah, a rischio di essere aggredito e forse ucciso.
Che cosa rappresenta davvero l'immagine ? Forse la scena dei soccorsi dopo un attentato terroristico (l'organizzazione ortodossa Zaka interviene sulla scena degli attentati per raccogliere i resti delle vittime e dar loro sepoltura) O forse una scena costruita ad arte ?
Il CORRIERE si è preoccupato di verificare l'attendibilità dell'immagine e della didascalia prima di pubblicarle ?
Ormai, la produzione di immagini manipolate e talora completamente false è nota. E' stata ampiamente analizzata e documentata, soprattutto sun internet e soprattutto riguardo al conflitto israelo-palestinese. Sarebbe lecito aspettarsi un certo grado di accortezza da parte del più diffuso quotidiano italiano.