Finalmente una buona notizia. Israele non si presta al gioco degli odiatori e nega a Finkelstein l'ingresso e lo rispedisce indietro. Ma l'odiatore americano non è l'unico, come sanno i lettori di IC. Uno sguardo a chi di professione disinforma stando in Israele sarebbe opportuno. Non si vede perchè, in nome di una sbagliata interpretazione della democrazia, Israele debba lasciarsi diffamare. Riprendiamo la notizia dal CORRIERE della SERA, l'unico quotidiano che la riporta oggi 25/05/2008, a pag.13, con il titolo " Israele respinge Finkelstein":Lo scrittore ebreo UsaIsraele respinge Finkelstein |
TEL AVIV — Norman Finkelstein (foto), il controverso docente universitario ebreo americano noto per le sue posizioni critiche verso Israele, è stato fermato venerdì al suo arrivo all'aeroporto di Tel Aviv. Interrogato, trattenuto in una cella dello scalo per 24 ore, è poi stato rispedito indietro con un bando decennale. Lo ha riferito l'attivista per i diritti civili Mussa Abu Hashash, che aveva previsto di incontrare Finkelstein e di guidarlo in visita nei Territori. Figlio di un'ebrea polacca sopravvissuta ai campi di sterminio, ha criticato la guerra in Libano condotta da Israele nel 2006. Finkelstein è noto soprattutto per il libro «L'industria dell'Olocausto», in cui denuncia lo sfruttamento politico della Shoah. |
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