Norme israeliane contro l'immigrazione clandestina, non contro gli stranieri
come annuncia, invece, un titolo sbagliato
Testata: Corriere della Sera
Data: 22/05/2008
Pagina: 5
Autore: Viviana Mazza
Titolo: Anche in Israele norme antistranieri
"Anche in Israele norme anti-stranieri" è il titolo di un trafiletto pubblicato dal CORRIERE della SERA del 22 maggio 2008.
Falso, in Israele è stata approvata una norma contro l'immigrazione clandestina, non contro "gli stranieri".  I quali, per le norme vigenti,  possono ottenere permessi temporanei per lavorare in Israele e chiederne il rinnovo.

Ecco il testo

GERUSALEMME — ( v. ma.) Anche in Israele si discute del reato di immigrazione clandestina. La Knesset ha approvato lunedì scorso in prima lettura un ddl che prevede pesanti condanne per chi entra illegalmente nello Stato, inclusi migranti in cerca di lavoro e profughi. Ne dà notizia il quotidiano
Haaretz. La proposta prevede fino a 5 anni di prigione per i clandestini, fino a 7 se provengono da Paesi considerati nemici dello Stato ebraico (come Gaza e il Sudan). Se sarà approvato definitivamente la polizia potrà detenerli per 18 giorni senza l'autorizzazione di un giudice. Se i clandestini verranno trovati in possesso di armi, anche un coltello, rischiano fino a 20 anni di carcere.
Per inviare una e-mail alla redazione del CORRIERE della SERA cliccare sul link sottostante
 
 
lettere@corriere.it