Le Pen: «Le camere a gas? Un dettaglio della guerra» |
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Questo il titolo di una < breve > sul CORRIERE della SERA di oggi, 26/04/2008 a pag. 15. Certo non una novità, il "pensiero" di Le Pen era arcinoto, ma è bene non dimenticare. Al cretinetti di destra, fanno regolare eco oggi i cretinetti di sinistra. Ci riferiamo ai due quotidiani sempre più gemelli, UNITA' e MANIFESTO, che nelle pagine degli esteri, raggiungono il ridicolo. Per il quotidiano che fu comunista, a pag.12, il titolo è " Olmert respinge la tregua di Hamas, Gaza in ginocchio ", come se la seconda affermazione fosse una conseguenza della prima. Il pezzo è dell'ineffabile Udg, che riporta le notizie a ginocchio teso, tanto i suoi lettori sono di bocca buona. Come quelli dell'altro quotidiano gemello, ancora comunista, che a pag. 8, in merito al viaggio di Carter, titola " E' un fanatico, Israele boccia la tregua di Carter", nel quale Michele Giorgio, a gara con Udg, imputa a Israele di non cadere nella trappola tesa da Hamas. Dal CORRIERE della SERA riportiamo la < breve > su Le Pen. Risparmiamo ai nostri lettori le reprimende a Israele di UNITA' e MANIFESTO. |
PARIGI - «Le camere a gas erano un dettaglio della storia della Seconda guerra mondiale». Lo ribadisce il leader francese dell'estrema destra, Jean-Marie Le Pen, in un'intervista rilasciata alla rivista «Breton». Il presidente del Fronte nazionale francese ha poi «vietato» la pubblicazione delle sue dichiarazioni senza però smentirle. Le Pen, 79 anni, condannato in passato per le sue dichiarazioni sull'occupazione nazista della Francia e per altre giudicate razziste, aveva per la prima volta parlato delle camere a gas come «dettaglio» nel 1987. Nell'intervista Le Pen parla anche d'immigrazione, dicendo che sulla carta la Francia sarà «a maggioranza musulmana». Jean-Marie Le Pen, 79 anni |
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