L'UNITA' del 12 marzo 2008 pubblica un attacco di Maria Novella Oppo a Fiamma Nirenstein, candidata nelle liste del Pdl, definendo "grottesca" la sua chiara presa di posizione antifascista.

Si attendono spiegazioni su come, per Maria Novella Oppo e per L'UNITa', l'antifascismo sia compatibile con la disponbilità a riconoscere come interlocutori legittimi gruppi terroristici che propugnano programmi nazisti. Come Hezbollah e Hamas, che perseguono la distruzione di Israele e lo sterminio escatologico degli ebrei.

Se c'è una posizione grottesca, a non sembra proprio quella dell'antifascismo filo nazi-islamista

Ecco il testo dell'articolo:



SE LE DICHIARAZIONI fasciste di Ciarrapico sono ignobili, le reazioni indignate interne al Pdl sono grottesche. La prima è stata quella della giornalista Fiamma Nirenstein, che ha precisato in favore di telecamera di essere antifascista. Evidentemente, la signora Nirenstein, nel candidarsi a rappresentante del Popolo di Sua Proprietà, non sapeva che si sarebbe trovata fianco a fianco con, tanto per dire un nome, una certa Alessandra Mussolini. Simpatica persona, magari un po' sguaiata, che ricordiamo con quali insulti definì Fini quando l'ex presidente di An disse (senza neppure crederci) che il fascismo era il male maggiore. Non va poi dimenticato che nella destra berlusconiana fa parte anche uno di cui Rauti (non a caso suocero di Alemanno) disse: 'Gasparri è più fascista di me'. E questa è l'allegra squadraccia in cui la Nirenstein si è intruppata, con l'aggravante della dichiarazione finale del boss di Bossi: 'Ciarrapico mi serve perché ha i giornali'. Di fronte al fascista utile, vadano a quel paese gli inutili antifascisti.

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