Tranquilli, siamo antisraeliani. La prova è De Giovannangeli.
il direttore Antonio Padellaro non capisce una lettera e risponde confermando quello che si può constatare ogni giorno a proposito del suo giornale
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Data: 06/03/2008
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Autore: un lettore - Antonio Padellaro
Titolo: Lettera al direttore
L'UNITA' riceve una lettera che critica la disinformazione antisraeliana operata dal giornale. Il direttore, che evidentemente l'ha letta superficialmente e non l'ha compresa, risponde difendendo il giornale dall'accusa opposta: quella di non essere abbastanza antisraeliano. E cita come prova a discarico le corrispondenze di Umberto De Giovannangeli.
Non avevamo certo bisogno di questa risposta di Antonio Padellaro per sapere che L'UNITA' e De Giovannangeli sono antisraeliani. Ma è interessante leggere la loro ammissione (anzi, rivendicazione).
Ecco il testo delle due lettere. Segue ulteriore replica del lettore:Gentile Direttore,
Le scrivo a riguardo dell'articolo "Razzi a Sderot, strage a Gaza: 24 morti, molti bambini" del 28.02.08Mi dispiace notare come la notizia dell' intensificazione dei raid aerei mirati da parte delle Forze di Difiesa di Israele sulla Striscia di Gaza sia stata in questo articolo rivisitata, dando al lettore un immagine fortemente faziosa. Mi spiego meglio; solamente al quinto capoverso viene spiegato il perchè di questi raid aerei, risposta ai quotidiani lanci di razzi Qassam sulla cittadina di Sderot.Già dal titolo si intuisce che lo scopo di questo articolo sarà porre sotto al riflettore della compassione gli abitanti della striscia di Gaza: a Sderot ci sono i razzi, a Gaza c'è addirittura la strage, che dal momento che colpisce "molti" bambini, diventa una "strage degli innocenti" quasi biblica.E infatti nei primi quattro capoversi viene fatto riferimento esclusivamente ai raid Israeliani, che sembrerebbero frutto esclusivamente di una politica crudele e sanguinaria.Penso sia inutile ricordarle il sempre crescente numero di lanci di razzi che avviene quotidianamente su Sderot (da metà giugno 2007, quando ha preso il potere Hamas sulla striscia di Gaza, a metà febbraio 2008 sono stati lanciati 771 razzi e 857 bombe a mortaio su Sderot), che arrivano addirittura a superare i dieci razzi al giorno. Come credo non sia necessario rammentarle che mentre Israele nei suoi raid mira a colpire terroristi o comunque responsabili del terrorismo (vedi membri di Hamas), e se sono stati coinvolti civili e bambini è stato solo per tragici errori, i terroristi palestinesi hanno sempre puntato a colpire i civili e specialmente i bambini.Le allego i link di alcune foto di una scuola a Sderot attorno alla quale è stato necessario costruire uno scudo per mettere al riparo i bambini dal lancio dei razzi durante le ore di lezione.Spero vorrà rispondere a questa mia mail.La saluto cordialmenteBenedetto Sacerdoti Link per le foto: http://newsimg.bbc.co.uk/media/images/44094000/jpg/_44094970_school203.jpghttp://www.israelnationalnews.com/static/blogs/20070918071658.jpg-------------------------------------------------------------------------
Caro Sacerdoti,
è ingiusto accusarci di non avere attribuito a Israele
le responsabilità che certamente ha. Lo fa ogni
giorno Umberto De Giovannangeli che proprio ohhi
ha scritto l'articolo "Gaza, radiografia di una strage"
Comunque graie per le segnalazioni
Cordiali saluti
Antonio Padellaro
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Gentile dottor Padellaro,
a leggere la sua risposta, mi viene il dubbio voi non abbiate dedicato nemmeno un secondo alla mail che vi ho inviato, riguardo l'articolo "Razzi a Sderot, stragi a Gaza".
Ad una lettura, anche superficiale, della mia mail si capisce che la critica al vostro articolo non sta tanto nel "non avere attribuito a Israele le responsabilità che certamente ha" come lei mi scrive, ma al contrario nell' omettere (nei primi 5 capoversi) il fatto che i raid israeliani sulla Striscia di Gaza siano una risposta al lancio da parte palestinese di razzi su Sderot.
Mi farebbe piacere se volesse rileggere la mail che le ho mandato, e magari rispondermi a senso.
La ringrazio comunque della sua risposta, e della conferma ad una certezza che già avevo, ovvero quanto il vostro giornale sia fazioso nel descrivere il conflitto israelo-palestinese, quanto facciate disinformazione pro-palestinese, e soprattutto quanto il vostro giornalista Umberto De Giovannangeli sia anti-israliano!
Spero questi miei toni un po' agitati non la urtino.
La saluto cordialmente,
Benedetto Sacerdoti
lettere@unita.it