Sessant'anni fa il voto all'Onu sulla nascita di Israele
l'evento ricordato a Milano dal Keren Hayesod
Testata: Corriere della Sera
Data: 30/11/2007
Pagina: 15
Autore: Paolo Salom
Titolo: Israele e il diritto alla vita
Dal CORRIERE della SERA del 30 novembre 2007:
MILANO — Un filmato in bianco e nero sopravvissuto ai decenni, l'«appello» letto con voce gracchiante: 33 sì, 13 no e 10 astenuti. Il 22 novembre 1947, 60 anni fa, l'Onu approvava la risoluzione 181 sulla spartizione della Palestina. Ieri, nell'auditorium dell'istituto Leone XIII, a Milano, il Keren Hayesod (Fondo ebraico) ha voluto ricordare l'evento che avrebbe portato, di lì a pochi mesi, alla nascita dello Stato d'Israele (14 maggio 1948), invitando i giornalisti Piero Ostellino, Magdi Allam e Fiamma Nirenstein a parlare sul tema «60 anni dopo, insieme per il diritto alla vita di Israele». Presente il presidente di Rcs MediaGroup Piergaetano Marchetti, Ostellino ha preso la parola al termine dello scorrere delle immagini sulla storica riunione a Flushing Meadows. «Stasera — ha detto l'editorialista del Corriere — festeggiamo un miracolo della volontà e del coraggio. Se Israele è ancora qui, 60 anni dopo, lo deve solo al sangue dei suoi figli ». Magdi Allam, autore del saggio Viva Israele, ha parlato della perdurante ostilità a riconoscere, nel mondo arabo e musulmano, la «legittimità dello Stato ebraico a esistere in quanto tale: Israele rappresenta il paradigma della vita». Fiamma Nirenstein, editorialista del Giornale,
appena rientrata da Annapolis, ha ricordato come «la conferenza abbia trattato non solo il tema della pace con i palestinesi. Ma soprattutto di come affrontare l'Iran».
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