A parlare dei cristiani uccisi nei Lager nazisti e nei gulag sovietici si rischia il reato di lesa maestà contro i detentori del primato della memoria
Scrive Filippo Di Giacomo sulla STAMPA del 24 ottobre 2007.
I "detentori del primato della memoria", naturalmente non esistono. E parlare dei cristiani uccisi nei Lager nazisti e nei gulag sovietici è giusto e doveroso.
Ma giusto è doveroso è anche ricordare la specificità del programma di completo annientamento del popolo ebraico messo in atto dai nazisti.
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